Dokument-Nr. 6020
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 17. Juni 1918
Regest
Pacelli berichtet über einen Auszug aus einem Schreiben Rattis, der von ihm gebeten worden war, mit dem Reichskanzler über die zwei von Gasparri am 18. Mai 1918 angezeigten Punkte zu sprechen. Ratti erklärt, den Auftrag ausgeführt zu haben. Hertling habe die Punkte mit Hochachtung angenommen und seine tiefe Verehrung für den Papst und seine Neutralitätspolitik bekundet, zugleich aber erklärt, die Haltung der Entente lasse nur eine Fortsetzung des Krieges zu. Pacelli sendet weisungsgemäß die Adresse des niederländischen Antikriegsrats nach Rom zurück.Betreff
Sulle trattative di pace
Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto personale in data del 7 corrente, compio il dovere di trascrivere all'Eminenza Vostra Reverendissima il seguente brano di una lettera, giuntami ora, di Monsignor Ratti, il quale, come già Le riferii, era stato da me pregato di parlare col Signor Cancelliere dell'Impero circa i due punti indicati da Vostra Eminenza nella venerata Sua lettera personale del 18 Maggio scorso:
"Feci al Cancelliere Conte Hertling le comunicazioni che Ella mi aveva raccomandate; le accolse con deferenza; lesse con attenzione i fogli da Lei affidatimi e che Le rendo; ebbe espressioni del più alto e venerabondo apprezzamento per il Santo Padre, pel Suo atteggiamento di costante e serena neutralità, per le Sue iniziative ed aspirazioni di carità e di pace; ma il contegno delle Potenze dell'Intesa non consentire [sic] che il proseguimento della guerra".
99v
Dopo di ciò, nel restituire qui accluso all'Eminenza Vostra, in conformità degli ordini impartitimi, l'indirizzo della Nederlandsche Anti-Oorlog Raad, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico