Dokument-Nr. 6063
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 21. Oktober 1917

Regest
Auf Bitten Erzbergers übersendet Pacelli die Übersetzung eines Briefs eines Geistlichen an den Papst. Dieser schlägt vor, der Papst solle statt zu Friedensverhandlungen zu einer Versöhnung der Völker aufrufen; wenn die Völker diesem Aufruf folgen, wäre dies zugleich ein Gewinn für den Katholizismus. An einem der nächsten Sonntage solle deshalb in allen Kirchen der Welt das Allerheiligste ausgesetzt und eine Votivmesse für den Frieden mit violetten Gewändern gelesen werden.
Betreff
Azione per la pace.
Eminenza Reverendissima,
Per espressa domanda del Signor Deputato Erzberger, compio il dovere di comunicare all'Eminenza Vostra Reverendissima, traducendola dal tedesco, una lettera intorno alla questione della pace, che un ecclesiastico ha diretto al prelodato Signore con preghiera di sottometterne il contenuto a Sua Santità:
"Credo che la miglior via sarebbe un invito diretto del Santo Padre alle Potenze per una reciproca intesa. Roma non dovrebbe, però, parlare di "trattative di pace" ma di un'azione per la riconciliazione dei popoli.
Questa parola sarebbe più eccitatrice e con essa si direbbe che in una riconciliazione le reciproche pretese verrebbero bilanciate e modificate. Il mondo sarebbe stupefatto per il coraggio del Papa di convocare una conferenza per la riconciliazione dei popoli ed accetterebbe l'invito. Dovrebbe ben rilevarsi il motivo filantropico, che è in fondo il vero concetto cristiano e cattolico. Prego V. S. a voler
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intraprendere al riguardo i passi necessari. Iddio aiuterà! Pensi quale avvenimento di importanza storica mondiale sarebbe: Il Papa riconcilia i popoli! E quale guadagno per il cattolicismo! – Però, affine di sollevare nei popoli lo spirito di pace e di riconciliazione, sarebbe opportuna anche un'altra cosa: In una prossima domenica, in tutte le chiese del mondo intero, si dovrebbe esporre in modo solennissimo il SS. Sacramento e in tutto il mondo dovrebbe celebrarsi da tutti la messa propria "de pace" coi paramenti violacei. Si aggiungerebbero prediche e funzioni.
Tutto ciò dovrebbe avere un'efficacia sopranaturale e naturale: Una domenica di preghiere per la riconciliazione dei popoli. Quanto sarebbe ciò utile per il raggiungimento della pace!"
Dopo di ciò, chinato al bacio della S. Porpora con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 21. Oktober 1917, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 6063, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/6063. Letzter Zugriff am: 28.03.2024.
Online seit 24.03.2010.