Dokument-Nr. 6358
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 12. Januar 1922
Regest
Gasparri informiert Pacelli, dass das Deutsch-Schweizer Komitee für die Behandlung deutscher tuberkulosekranker und -gefährdeter Kinder in der Schweiz erneut eine Bitte um finanzielle Hilfe an Benedikt XV. sandte. Aus Kostengründen möchte Gasparri allerdings lieber entsprechende Einrichtungen in Deutschland unterstützen, weshalb er 200.000 Lire übersendet, die Pacelli über die deutschen Bischöfe verteilen lassen soll.[Kein Betreff]
Il Comitato Svizzero Tedesco per l'ospitalizzazione in Svizzera dei bambini tedeschi tubercolotici o predisposti alla tubercolosi, aveva diretta al Santo Padre novella supplica per ottenere a favore di quell'Opera un generoso sussidio, come l'ebbe già lo scorso anno. Ma poiché la deficienza dei mezzi finanziari ha indotto il detto Comitato a limitare l'ospitalizzazione ai soli bambini predisposti al morbo si è facilmente riusciti a persuadere ai dirigenti, essere più conveniente e vantaggioso aiutare istituzioni analoghe esistenti in Germania, piuttostoché favorire quelle della Svizzera, che richiedono una spesa almeno tre volte maggiore.
Nell'interesse quindi dei poveri bambini si è convenuto di rimettere alla S. V. Ill.ma e Rev.ma L. 200.000, per essere ripartite, mediante i Vescovi tedeschi, fra le varie istituzioni che al predetto scopo
228v
esistono in Germania.Nel trasmetterle a mezzo del qui unito vaglia bancario la somma in parola, mi valgo della presente occasione per raffermarmi con sensi di sincera e distinta stima
Di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. Card. Gasparri
100 mila lire invece sono inviate in valuta italiana.
Qual è il miglior sistema? ossequi
PG.".