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Pacelli, Eugenio
Nel giorno dell'Assunta si tenne a Nowaes
<Nowawes>1,
piccola cittadina tra Berlino e Potsdam, la < il>2
19a
<o>giornata <Congresso>
cattolica<o>3 per la Marca di Brandeburgo, che è precisamente il distretto
provinciale di Berlino. Oltre 25.000 persone parteciparono a quellagiornata
<Congresso>4,
presenziato dal <onorato dalla presenza
dell'Emo. Sig.>5 Card.<inale>6 Bertram, vescovo principe7 di Breslavia. Berlino e la Marca di Brandeburgo
appartengono alla diocesi di Breslavia. Fu spedito al S. Padre il
<un>8
telegramma di filiale devozione da parte della Marca cattolica, nel quale si è
opportunamente rammentato il motu - proprio, relativo alla devozione a
S. Giuseppe, patrono della famiglia cristiana. Il Card. Bertram <in un
magnifico discorso>9 ricordò appunto
siffatta circostanza e se ne valse, per inculcare, soprattutto ai genitori, l'osservanza dei
doveri della famiglia cristiana; l'osservanza dei doveri verso i figli nell'educazione
all'istruzione cristiana; l'osservanza dei doveri coniugali, ecc. anzi, su questo tema
della famiglia furono
L'ordine del giorno, che fu votato, importava appunto la necessità della manifestazione pubblica e privata della vita cristiana; si raccomandava, in un modo particolarissimo, la stampa cattolica, che mira precisamente alla tutela della vita cristiana; si condannava<, o>10 nel modoil11 più severo la stampa e la letteratura settaria, le scandalose
rappresentazioni teatrali e cinematografiche, così nocive alla fede e al buon costume,
soprattutto per la gioventù; contro questi abissi di morte, nei quali minaccia
<di>12 essere travolto il popolo
tedesco, si chiedevano misure energiche; si elevava inoltre una fiera protesta contro il
vitupero <gli scherni>13 e<d>14
il<i>15
dileggio16, con
cui dalla stampa settaria e dal teatro si tenta<di>coprire
<colpisce>17 la missione sacerdotale e si richiamava in proposito
l'attenzione dell'autorità; finalmente, si inculcava ai genitori cattolici di adoperarsi, in
tutti i modi, per la difesa dell'istruzione religiosa nelle scuole,
se-nel <in>18 Cristo, bisogna aver la fede e studiarla; siffatto
studio non si può fare altrimenti che col catechismo, donde la necessità assoluta della
dottrina cristiana. Se l'odierna società va alla rovina e perde la fede, lo è precisamente
per l'ignoranza del ca-
Anche il parroco Baron raccomandava la buona stampa. Rammentava, che nella giornata cattolica, che si tenne a Linz, alcune settimane or sono, un vescovo aveva detto, che avrebbe voluto dare ai suoi diocesani un sesto precetto della Chiesa: avere e sostenere una buona stampa cattolica. Si notava dall'oratore, che, nel passato anno, nella Spagna si era pensato di far dichiarare la festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo (29 Giugno) quale festa della stampa cattolica e che in quel giorno tutte le SS. Messe e le sante comunioni dovessero applicarsi per la stampa cattolica e i redattori di ora. È noto infatti, quale delicatissima missione sia quella di un redattore di un giornale cattolico e quale e quanta ne sia la sua responsabilità.
Ma il Baron osservava ancora, che non basta il credere cattolicamente; bisogna vivere anche cattolicamente; questa vita deve manifestarsi anzitutto nella famiglia; manifestarsi nelne<col>la19 Chiesa, nell'educazione ed istruzione della prole, tanto da parte
del padre, che dalla madre. L'oratore, rammentando, come in Germania il nuovo regime abbia
accordato il voto alle donne, rilevava che, secondo lui, questo non tornava di vantaggio, né
alla famiglia, né allo Stato, in quanto che lo Stato e la famiglia hanno più da
ripromettersi da una buona madre, che non da una donna occupata nelle questioni pubbliche e
politiche.
Quanto poi all'istruzione, siccome questa viene impartita dallo Stato, da qui la necessità da parte dei genitori cristiani di esigere dallo Stato l'istruzione religiosa; a questo diritto sacrosanto i genitori non devono venir meno; altrimenti la scuola sarà rovinata e tutto sarà perduto!
L'ordine concludeva notando, che tre grandi armate si avanzano contro il cattolicismo: l'armata massonica, che da 200 anni tenta l'assalto alla chiesa cattolica;220
l'arma-importa<no>
<importano>21 le
differenze interne che la dividono,) ugualmente ostile alla chiesa quanto la massoneria;
l'armata delle sette protestanti, che tentano esse pure la scalata a Roma, spalleggiata
soprattutto dall'oro anglo-americano. E qui rammentava il disegno, da parte di queste
sette, specialmente dei metodisti, di poter erigere sul Gianicolo un tempio, che possa
offuscare quello di S. Pietro!22 Or bene contro queste armate bisogna combattere e combattere fino
alla vittoria. Tale in breve il discorso del Baron.
La giornata ebbe veramente un successo felicissimo. Quanto a noi, non possiamo che convenire col Dr. Baron;e23 se vogliamo
salvare la società, bisogna tornare all'adempimento dei doveri cristiani, non solo
privatamente, ma pubblicamente. Rammentiamoci sempre
<però,>24 che alla
manifestazione pubblica della vita cristiana concesse in un modo efficacissimo la buona
stampa.
Online seit 14.01.2013, letzte Änderung am 24.10.2013.
Dokument-Nr. 6629
Pacelli, Eugenio
: Congresso cattolico di Nowawes. Berlin, 17. August 1920
4r
ordinati i diversi discorsi, che si
terranno alla numerosissima assemblea.L'ordine del giorno, che fu votato, importava appunto la necessità della manifestazione pubblica e privata della vita cristiana; si raccomandava, in un modo particolarissimo, la stampa cattolica, che mira precisamente alla tutela della vita cristiana; si condannava<, o>10 nel modo
5r
riamente minacciata dal socialismo, rammentandosi, che
solo la scuola confessionale è quella, che può formare un vero cittadino. Magnifico è stato
il discorso del parroco Baron, sui doveri dei cattolici in questi nostri tempi. Ricordava
opportunamente quando l'episcopato germanico aveva scritto, nel passato anno, in una lettera
pastorale: "La pace fra i popoli non potrà essere migliorata, se il popolo stesso non
diventa migliore; ma i popoli non migliorano, se non migliorano gli individui, e questi non
diventano a loro volta migliori, se non si rinnovano in Cristo". In queste parole stanno
veramente ed esclusivamente le condizioni necessarie per la riforma della società. Ma per
effettuare questa rinnovazione dell'uomo 6r
techismo e della dottrina
cristiana.Anche il parroco Baron raccomandava la buona stampa. Rammentava, che nella giornata cattolica, che si tenne a Linz, alcune settimane or sono, un vescovo aveva detto, che avrebbe voluto dare ai suoi diocesani un sesto precetto della Chiesa: avere e sostenere una buona stampa cattolica. Si notava dall'oratore, che, nel passato anno, nella Spagna si era pensato di far dichiarare la festa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo (29 Giugno) quale festa della stampa cattolica e che in quel giorno tutte le SS. Messe e le sante comunioni dovessero applicarsi per la stampa cattolica e i redattori di ora. È noto infatti, quale delicatissima missione sia quella di un redattore di un giornale cattolico e quale e quanta ne sia la sua responsabilità.
Ma il Baron osservava ancora, che non basta il credere cattolicamente; bisogna vivere anche cattolicamente; questa vita deve manifestarsi anzitutto nella famiglia; manifestarsi nel
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matrimonio, simbolo dell'unione di Cristo
Quanto poi all'istruzione, siccome questa viene impartita dallo Stato, da qui la necessità da parte dei genitori cristiani di esigere dallo Stato l'istruzione religiosa; a questo diritto sacrosanto i genitori non devono venir meno; altrimenti la scuola sarà rovinata e tutto sarà perduto!
L'ordine concludeva notando, che tre grandi armate si avanzano contro il cattolicismo: l'armata massonica, che da 200 anni tenta l'assalto alla chiesa cattolica;
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ta socialista, (poco La giornata ebbe veramente un successo felicissimo. Quanto a noi, non possiamo che convenire col Dr. Baron;
1↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
2↑Hds. gestrichen
und eingefügt von Pacelli.
3↑Hds. gestrichen und eingefügt von
Pacelli.
4↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
5↑Hds. gestrichen und eingefügt von
Pacelli.
6↑Hds. eingefügt von
Pacelli.
7↑Hds. gestrichen,
vermutlich von Pacelli.
8↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
9↑Hds. eingefügt von Pacelli.
10↑Hds. eingefügt von
Pacelli.
11↑Hds. gestrichen, vermutlich von
Pacelli.
12↑Hds. eingefügt von Pacelli.
13↑Hds. gestrichen und eingefügt von
Pacelli.
14↑Hds. eingefügt von Pacelli.
15↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
16↑Hds. gestrichen, vermutlich von Pacelli.
17↑Hds. gestrichen, eingefügt und gestrichen und eingefügt
von Pacelli.
18↑Hds. gestrichen
und eingefügt von Pacelli.
19↑Hds. gestrichen und eingefügt, vermutlich von
Pacelli.
20↑Hds. gestrichen, vermutlich von Pacelli.
21↑Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
22↑Hds. gestrichen, vermutlich vom
Verfasser.
23↑Hds. gestrichen, vermutlich von Pacelli.
24↑Hds. eingefügt vom Verfasser.