Dokument-Nr. 7043
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 28. September 1917
Schreiber (Textgenese)
StenotypistSchioppaSchioppaPacelliPacelli[Kein Betreff]
Facendo seguito al mio rispettoso rapporto N. 804 in data del 30 luglio p. p. relativo ad un intervento in favore delle ragazze francesi deportate in Germania, ho l'onore di trasmettere qui unita a V. E. R. una lettera in proposito diretta dal Sig. Ministro della guerra di Berlino all'Emo Sig. Card. Von Hartmann Arciv. di Colonia, al Quale mi rivolsi al riguardo
Ora l'Emo Signor Cardinale von Hartmann, Arcivescovo di Colonia, al Quale mi rivolsi in proposito, mi fa tenere la qui acclusa lettera a lui indirizzata dal Ministro della guerra in Berlino, in cui Nella citata lettera è detto che gli abitanti delle regioni evacuate della Francia non sono deportate in Germania, ma nei territori del Governo Generale del Belgio, dai quali sono in gran numero trasportati nella Francia non occupata; e che si può essere sicuri che prossimamente anche un considerevole numero di donne francesi prossimamente saranno à fatte a ritornare in patria.
In questa occasione il medesimo Signor Ministro richiama l'attenzione dell'Emo sullodato sul fatto che parecchie migliaia di deportati Alsaziani sono trattenuti in Francia. Fra essi si trovano (a quanto dice il Ministro) anche molti incapaci al servizio militare (specialmente donne e fanciulle), pei ai quali il Governo Francese, col pretesto che essi non si trovano nei campi di prigionieri ma "a piedi liberi" o nei cosiddetti "Refuges", rifiuta il ritorno in Germania.
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Essi sono, malgrado il desiderio espresso di essere trasportati in Germania, da più di tre anni trattenuti in Francia, e forse con tutti e i le possibili costringimenti coazioni occupati in lavori di guerra francesi. Il più volte menzionato Ministro conclude invocando per mezzo dell'Emo von Hartmann l'intervento della Santa Sede presso il Governo Francese, affinché questi cittadini tedeschi sieno fatti rimpatriare, dichiarandosi pronto, se ciò riuscisse, a [consentire] far esaminare con benevolenza la questione del rimpatrio dei di francesi secondo il desiderio di Sua Santità.
Nel riferire quanto sopra a V. E. mi inchino ecc.