Dokument-Nr. 7689
Maglione, Luigi an Pacelli, Eugenio
Bern, 18. Dezember 1919
Regest
Maglione informiert Pacelli, dass der Papst sich bei den Regierungen der ehemals kriegführenden Mächte für die Freilassung der noch immer inhaftierten Kriegsgefangenen eingesetzt hat. Das betreffende Telegramm ist in der Fribourger Zeitung "Liberté" veröffentlicht worden. Der Nuntius wird angewiesen, den Wortlaut des Telegramms auch in deutschen Zeitungen veröffentlichen zu lassen.[Kein Betreff]
Il Santo Padre, pregato il 28 novembre p. p. per mio mezzo dal Consiglio Federale Svizzero di volere appoggiare le pratiche da esso iniziate presso i Governi già belligeranti allo scopo di ottenere il pronto rimpatrio dei prigionieri di guerra non ancora liberati, aderì premurosamente all'invito con un telegramma dell'E.mo Sig. Cardinale Segretario di Stato in data del 1 corrente.
Di ciò fu data notizia alla stampa ed ieri, anzi, venne pubblicato su la Liberté di Friburgo il testo del nobilissimo telegramma.
Nell'informare l'Emo Superiore dell'avvenuta pubblicazione, Gli ho detto che avrei mandato a Vostra Eccellenza Rev.ma il testo del documento medesimo con preghiera di farlo riportare anche dalla stampa germanica.
Rimetto, pertanto, qui uniti, a Vostra Eccellenza un esemplare dell'anzidetto numero della Liberté e il testo italiano del surriferito telegramma.
260v
BaciandoLe, poi, riverentemente il s. anello, mi onoro di confermarLe i sensi della mia profonda venerazione, con cui sono lieto di rassegnarmi
dell'Eccellenza Vostra Rev.ma
umiliss. e devotiss. servo
Sac. Luigi Maglione