Dokument-Nr. 7694
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 20. Dezember 1919
Regest
Pacelli übermittelt Gasparri vier Schreiben, die ihm von Freiherr von Lersner zugesandt worden sind und in denen es um die schlechte Situation deutscher Kriegsgefangenen geht. Im ersten der Schreiben geht es um die deutschen Gefangenen in Sibirien; Lersner weist darauf hin, dass die Entente plane, zuerst die tschechischen und slowakischen Kriegsgefangenen zu repatriieren, was zu Lasten der deutschen Kriegsgefangenen ginge. Daher bittet er den Heiligen Stuhl um seinen Einsatz in dieser Sache.Betreff
Pei prigionieri tedeschi
Il Signor Barone von Lersner , Presidente del "Volksbund zum Schutze der deutschen Kriegs- und Zivilgefangenen" in Berlin [sic], mi ha pregato di far pervenire alla Santa Sede i qui uniti quattro Allegati, relativi alla penosa situazione dei prigionieri tedeschi. Nel primo si parla di quelli trattenuti in Siberia1 ed il Signor Barone fa notare che, secondo notizie a lui pervenute, l'Intesa penserebbe a far rimpatriare prima i prigionieri czechi e slovacchi (oltre centomila) e soltanto poi i tedeschi, ciò che, secondo lui, sarebbe di gravissimo danno per questi ultimi, in favore dei quali invoca perciò l'alto intervento di Sua Santità.
Inchinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑"Siberia" hds. in roter Farbe unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.