Dokument-Nr. 7797
Pacelli, Eugenio an De Lai, Gaetano
München, 07. Oktober 1918
Regest
Pacelli wandte sich weisungsgemäß an den Provinzial der oberdeutschen Provinz der Redemptoristen, Matthias Prechtl CSsR, und bat ihn um Informationen über Orlando de Moraes, der als Bischof von Porto Nacional in Brasilien in Erwägung gezogen wurde. Pacelli fügt ein Schreiben Prechtls bei und gibt eine Passage aus dessen Schreiben an ihn wieder. Prechtl ist es absolut unmöglich, über die Fähigkeiten von Moraes zur Leitung einer Diözese zu urteilen, da dieser lediglich als junger Kleriker in Bayern war. Die ihm vorliegenden Briefe spiegeln eine Frömmigkeit und Liebe gegen den Orden wieder, doch sind sie wenig aussagekräftig. Prechtl ist die notwendige Kontaktaufnahme mit der Vizeprovinz in Brasilien während des Krieges nicht möglich.[Kein Betreff]
Ora il sullodato Provinciale mi ha inviato a tale riguardo con lettera in data di ieri il foglio, che ho l'onore di rimettere qui accluso all'E. V.
In detta lettera, poi, il P. Prechtl mi significa pure quanto segue: "Mi è assolutamente impossibile di esprimere un giudizio sulla capacità del P. de Moraes per il governo di una diocesi, giacché egli ha dimorato in Baviera soltanto
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come giovane chierico. Quale sia stata la sua condotta come sacerdote dopo il di lui ritorno in patria, quali attitudini abbiano in lui maggiormente spiccato, è a me ignoto. Vi sono qui bensì alcune lettere da lui dirette al Provinciale per l'onomastico, dalle quali traspira certamente la sua pietà e l'amore verso la Congregazione. Poiché, tuttavia, esse sono scritte tutte più o meno sullo stesso tono, non se ne potrebbe trarre alcuna conclusione sicura. Sarà ben necessario di prendere informazioni dalla vice-provincia stessa; il che però non è a me possibile durante la guerra".Chinato