Dokument-Nr. 8175
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 21. Dezember 1917

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[Kein Betreff] Informazioni sulla riunione dei rappresentanti dei partiti presso il Cancelliere dell'Impero
Stimo che non sarà senza interesse per l'E. V. R. di conoscere le conversazioni svoltesi ieri giovedì venti corrente nella riunione dei rappresentanti delle varie frazioni politiche presso il Sig. Conte de Hertling; riunione della quale, nonostante il suo carattere strettamente segreto confidenziale, ho potuto avere esatte informazioni.
I suddetti rappresentanti di tutti i partiti si presentarono giovedì alle ore tre pom. presso il Cancelliere dell'Impero; anche il rappresentante dei Socialisti indipendenti e quelloquello dei Polacchi erano presenti, per la prima volta dopo lo scoppio della guerra.
Il cancelliere annunziò che vi era unè un sincero e fermo proposito insuo e della Germania di riattaccareriannodareamichevoliamiciziarelazionirapporti amichevoli con la Russia e riprendere le antiche buone relazioni. AIn talescopoproposito egli rimaneimmobile.fermo.Vi èÈperò ancora dubbio se questo scopo possa essere raggiunto. I bolschewiki sonohanno solamente in parte inil possesso del potere: l'Ukraina e l'Ural sono contro i Bolschewikidi loro. Non si conosce ancora la definitiva riunionecomposizionedelladell'Assemblea Costituente e si sa che l'Intesa fafarà di tutto peraffineguastared'intralciare il lavoro per ladellaper la pace. L'Imperatore gli ha affidato il mandato per la conclusione delladelle trattative di pace ed egli ha incaricato come suo unico negoziatore il Segretario di Stato von Kuehlmann.
Il Segretario di Stato von Kuehlmann disse: Fra tutti gli uomini di Stato fu il Conte von Hertling è stato il primoad averea manifestarela premura dila prontezza ad entrare in trattative col Governo Russo. L'accordo per unl'armistizio è il primo successo. Rappresentanti dei Capi dell'esercito e dell'Ufficiodel Ministero per gli affari esteri
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lavorerebberolavorerannoavevano lavorato insieme edavrebberoavrannouna grande impresa a compieree compiuto un'eccell opera eccellente. Ora giàGià si sta al principio delle trattative di pace:Egli; e quanto a questo, egli, von Kühlmann, è l'unicoil solo incaricato e decide in ciò.di dirigerle e di risolverle. L'alto Comando avrebbe mandatomanderebbe un delegato, ma competente è il solosoltanto Cancelliere ed egli come suo incaricato.
Non vi sonohanno luogo in Brest-Litowsk trattative collettive, ma trattative datra Potenza ae Potenza. (La Germania con la Russia; l'Austria Ungheria con la Russia; la Turchia con la Russia). Ciò è stato fatto per far riuscire ugualmenteottenere che anche all'Ovest che le trattative vadano da seprocedano da Potenza a Potenza. Gli Alleati della Germania sono perfettamente d'intesa incirca questo procedimento.
Lo scopo delle trattative è di concludere al più presto possibile una buona pace. Si è anche cogliGli Alleati sono concordi nella speranza che letali trattative per la pace avranno favorevole successo. Le difficoltà sono senza dubbio gravi; si ha da fare con un nemico, cheil qualenon ha nessuna formazione diplomaticae dal quale le finezze diplomatiche sarebbero sospettate come tranelli.NonRrimaneperò certo come base di intesa umana il trattare da uomo ad uomo.dunque se non trattare come da uomo sulla base dei sani principi dell'umanità comuni all'umanità. I particolari delle trattative devono rimanere riservati. Germania. ulteriordelle trattative ulteriori devono rimanererimangonoriservatiad ulteriori negoziati: oraAdesso è necessario avviare le amichevoli relazioni fra la Germania e la Russia.Le condizioni di pace della Germania sono le seguenti:
1º) Diritto per la Polonia, la Lituania e la Curlandia di determinare liberamente la propria sorte. Le rappresentanze popolari prima convocate ne hanno fatto già uso e si sono separate dalla Russia. Questo già ben sa il Governo Russo. La Germania riconoscerebbe un uguale diritto e la separazione dalla Russia per la Finlandia e l'Ucrania e la loro separazione dalla Russia soltanto se ciò faccia il Governo Russo.
2º) Ripresa di regolari rapporti commerciali. Ciò trovasi già accennato nell'accordo nella Convenzione per l'armistizio. La Germania tende a mettere di nuovo in vigore fino ad un certo termine l'antico trattato di commercio. Forse si potrebbe a tal fine considerare come non esistenti i tre anni di guerra, cosicché quel trattato scada non nel 1917, ma nel 1920. Vi sarà posta la clausola di trattamento della nazione più favorita. In Riga ed in Odessa trovansi già apposite Commissioni per avviare i rapporti commerciali.
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3) Soppressione di qualunquetutta la legislazione di guerra. Se è possibilepresso tutti i privatiNon è sicuro se sarà si potrà ristabilire lo statu quo anteper tutte le private condizioni giuridiche, è del tutto incerto.in tutti i rapporti giuridici privati. Dove ciò non va,non sia possibile, si deve prestare un compenso in natura od una completa riparazione diun completo risarcimento dei danni.
4) Per i prigionieri di guerra è desideratodevesi procurare un reciproco scambio.
5) L'indennità di guerra non viene inrimane fuori di questione. Ciò che riguarda l'indennità da pagarsi per i prigionieri di guerra, verrà messo in conto più tardi in conto.
6) Le buone relazioni col Governo Centrale Russo èsono il principale idealescopo. La Finlandia, la Ukrania, il Caucaso, la Siberia sarannoverranno riconosciuti dalla Germania solamente se saranno stati riconosciuti dal Governo Russo.
I Ministri degli Esteri della Germania, dell'Austria-Ungheria, e della Turchia si trovano insieme a Brest-Litowsk. Essi contano in ciò che possa aversiraggiungersi una pace preliminare chela qualepossa sgravarcisgravi gli Alleati militarmente ed economicamente possa avverarsi. Così sarà iniziata una nuova situazione mondiale, dellala quale però non si vuoledeveservirseneservire per seguireaver in mira nell'ovest piani senza riveillimitati.
Dopo ununa breve dibattimentodiscussione, il Segretario di Stato von Kuehlmann ritornò sul sondaggiosondage di pace didello scorso Settembre (di cui ho già riferito all'E. V. nel mio rispettoso Rapporto N. 3047 in data del 19 corrente); narrò i fatti,descrisse l'affare ma non nominòsenza però nominare la Potenza neutrale, che era stata mediatrice dellaaveva trasmesso la proposta domanda inglese alla Germania, giacché altrimenti sarebbe offesa la fiduciaavrebbe mancato al segreto. Egli non harispose subito risposto alla domanda, perché voleva essere sicuroprima assicurarsi quale effetto produrrebbe la pubblicazionecomunicazione dei fini delladi guerra. GiacchéSiccome l'in-
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chiesta ha dimostratodimostrò che la disposizione le disposizioni dell'Inghilterra l'Inghilterra non non era pacifica, non ha dato rispostaera propensa alla pace, egli non ha da pres dato per ora nessuna risposta, attualmentegiacchégiacchéessaciò non avrebbe avuto scopo alcuno. Egli nonavrebbefarebbeIl Signor von Kühlmann aggiunse che non avrebbe fatto una proposta di pace, ma è pronto a rispondere, alla domanda allorché essa promettenon appena ciò prometta un risultato.
Il secondo Governo neutrale, che agìavesse agito nell'Affare avrebbefattomostrato una tecnicache ebbe parte nella cosa, mostrò inettitudine tecnica.
In seguito ad unaa domanda della Commissione, il Segretario di Stato von Kuehlmann risposecomunicò che la Rumenia non ancora è entrata in trattative di pace, giacché l'attuale Governo Rumeno ancora è perrimane tuttora favorevole unito all'l'Intesa. Notizie private parlano di unadella caduta del Governo. Egli crede che, se verrà un altro Governo,edsarà allora sarà il momento opportuno nel quale si puòper entrare in trattativenegoziati con la Rumenia.
Deputati di tutte le frazioni patrocinanopatrocinarono la proposta che rappresentanti dei partiti sianopartecipino in qualunquequalche forma ammessa alle trattative di pace. Il Cancelliere espresse il suo consentimento, ma si riservò laquanto alla forma e specialmente rilevòaffermò che egli rimarrebbe in strettissimo contattote relazioni e con i partiti e con la Commissione. Egli ammisepromise, dietro domanda, che tutte le pubblicazioni sulle trattative di pace collarusseRussia si potrebbero pubblicarepossano divulgare in Germania senza impedimento.
Dopo una discussione più lunga, il Segretario di Stato von Kuehlmann ringraziò per l'appoggio unanime del Parlamento nella presentazione deiai fini delladi guerra da lui proposti. Anche il socialista indipendente Hase
Dopo di ciò, chinatoal bacio
63r, rechts am oberen Seitenrand hds. vermutlich von einem Nuntiaturangestellten notiert: "N. B. Accus. ricev. N. 53148, 16-1-1918 (3048)"
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 21. Dezember 1917, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 8175, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/8175. Letzter Zugriff am: 27.12.2024.
Online seit 24.03.2010, letzte Änderung am 10.09.2018.