Dokument-Nr. 8530
Pacelli, Eugenio
an Gasparri, Pietro
München, 02. Februar 1918
Regest
Nach Erhalt des Telegramm Gasparris über das neue Familien- beziehungsweise Eherecht im Osmanischen Reich wandte sich Pacelli an den Reichskanzler, damit die Reichsregierung zugunsten der vom Apostolischen Delegaten Angelo Maria Dolci vorgeschlagenen Regelung interveniere. Hertling versicherte, sich hierauf an den deutschen Rat im türkischen Justizministerium Rudolf Heinze gewandt zu haben, der erklärte, es sei schwer, die Regierung zu einer Änderung von sich aus zu bewegen, doch werde das Gesetz in der osmanischen Kammer wohl so stark angegriffen werden, dass es völlig unklar sei, inwieweit es tatsächlich Rechtskraft erlangen werde.Betreff
Sulla legislazione matrimoniale nell'Impero Ottomano
Non appena mi giunse il venerato cifrato dell'Eminenza Vostra Reverendissima N. 311 relativo alla legislazione matrimoniale in Turchia, mi rivolsi senza indugio al Signor Cancelliere dell'Impero





Ora il Signor Conte von Hertling, con sua lettera in data del 30 Gennaio scorso, giuntami stamane, mi partecipa in via "strettamente confidenziale" che l'Ambasciatore Imperiale


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emanate come legge provvisoria; stima però che ciò non
influisce in alcun modo sulla redazione definitiva della legge, la quale si prevede sarà
fatta segno nella Camera Ottomana a forti attacchi, e che non è possibile dire per ora fino
a qual punto la legge in genere sarà applicata.Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑"31" hds. in
roter Farbe unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
2↑"Autorità Ottomane" hds. in blauer Farbe unterstrichen,
vermutlich vom Empfänger.
3↑"da esso da
esso" hds. vermutlich von Pacelli gestrichen.