Betreff
Provvedimenti per le popolazioni
lea popolazionie lettonie
Il sacerdote Felice Stolz, parroco militare nell'esercito prussiano, mi rimise lo scorso mese di Giugno i qui acclusi documenti, coi quali vari sacerdoti lettoni, nell'impossibilità (così essi asserivano) di comunicare col proprio Ordinario, chiedevano che per provvedere agli urgenti bisogni spirituali di quella popolazione, minacciata specialmente dalla propaganda massimalista, la Santa Sede addivenga
alla nomina di un Vescovo od almeno conceda
più ampie facoltà ad uno degli ecclesiastici ivi segnalati.
Prima di trasmettere alla S. Sede medesima tale domanda, mi sembrò conveniente ed opportuno d'interrogare in proposito l'Ordinario del luogo, che è 34v
l'Arcivescovo di Mohilew, ed a questo scopo, non potendo mi rivolsi all'Illmo e Rmo Mons. Ratti, pregandolo di procurarmi, possibilmente con sollecitudine, il desiderato parere di Mons. Ropp. E che tale richiesta non fosse inopportuna, lo dimostra chiaramente la risposta del sullodato Arcivescovo, trasmessami ora dal menzionato Mons. Visitatore Apostolico, e che parimenti qui unita compio il dovere d'inviare all'E. V. R.
Dopo di ciò, sottomettendo
chinato
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 23. August 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 9192, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/9192. Letzter Zugriff am: 28.06.2024.
