Dokument-Nr. 9281
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 22. Juni 1918

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Notizie politiche – Polonia e Russia
Nel pomeriggio di Venerdì scorso 19 corrente ebbe luogo presso il Sig. Cancelliere dell'Impero una riunione di carattere strettamente segreto e confidenziale, alla quale presero parte, oltre allo stesso Conte von Hertling, il Segretario Vice-Cancelliere Sig. von Payer, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Sig. Sig. von Kühlmann, l'Ambasciatore von Mumm, il Generale Gröner ed i rappresentanti dei partiti della maggioranza del Reichstag. In detta questa riunione, la quale si protrasse dalle tre alle otto di sera, furono trattate le questioni relative orientali di dell'concernenti l'Oriente, e gli uomini del Governo risposero a varie domande loro rivolte dai rappresentanti suddetti.
Per ciò che riguarda in particolare la Polonia, il Sig. von Kühlmann comunicò che l'Austria-Ungheria prevede che la Galizia
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verrà prima o poi unita al a quel Regno; di Polonia – è perciòè naturale perciò che essa cerchi di compensare una tale notevole perdita, la quale ne farebbe diminuire procurando di ottenere su di esso una larga influenza sulla Polonia su di esso sul Regno stesso. D'altra parte, anche per la Germania la Polonia rappresenta ha nella Polonia un interesse i militare i di prim'ordine, giacché questa entra come un bastione nel suo corpo; e chiede quindi che di aver il Governo Imperiale esige quindi garanzie che essa non le sia ostile e desidera conchiudere colla medesima ampie convenzioni militari. Le ferrovie polacche debbono inoltre rimanere un mezzo di transito per la Germania. Si capisce Si capisce dopo di ciò che in Berlino si hanno abbiano attualmente difficoltà politiche contro la cosidetta soluzione austro-polacca, perché si teme che la Casa Imperiale d'Austria avrebbe subirebbe allora fortemente l'influenza dei p Polacca hi e ne sosterreb ne patrocinerebbe i desideri anche contro di fronte alla Germania. Questa perciò sostiene il punto di vista che la Polonia possa scegliere il suo Sovrano liberamente. L'Imperatore Carlo ha ripetutamente toccato la questione della soluzione austro-polacca, ed il Conte Burian, è anch'egli spinto anche dal Club polacco di Vienna, è egli pure senza dubbio partigiano egli pure dell'unione personale fra l'Austria
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e la Polonia. Il Conte Czernin cadde principalmente, perché erasi attirato l'inimicizia dei Polacchi.
Alla domanda: se la Germania intendesse otten ottenere guadagni territoriali in Polonia, il Sig. von Kühlmann rispose che la questione è presentemente ancora insoluta. Il Supremo Comando militare ha bensì richiesto alcune correz rettifiche di confine, ma la Direzione politica dell'Impero non ha preso alcuna determinazione. Tutto dipende dalla futura formazione politica della Polonia. Se fra questa e la Germania e la sarà conclusa una soddisfacente convenzione militare, il desiderio di correzioni di confini passerà naturalmente in seconda linea.
Quanto alla Russia, il medesimo Segretario di Stato comunicò che numerose Note sono state scambiate fra il Governo Imperiale di Berlino ed il rappresentante russo in Berlino Joffe circa la linea di confine, ma la Germania non ha ma la questione non è ancora risolta. La Germania non intende affatto di oltrepassare ancora le sue attuali posizioni militari,
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e si limita a respingere gli assalti delle truppe russe. Lo stesso Governo germanico, affine di porre termine alle all'attuale guerriglia, ha domandato di fissare sin da ora tale linea di demarcazione, ed a ciò mirano le trattative che si svolgono al presente in Berlino. Il Sig. von Kühlmann aggiunse che la situazione in Russia è sempre assai caotica, incerta ed oscura, ed il caos enorme, la Germania e non è escluso che esclusa o che venga in un prossimo avvenire rovesciato il regime del Sowiet; nessuno potrebbe però dire se si andrebbe poi verso destra o verso sinistra. La Germania non si immischia nelle questioni interne della Russia e non lavora per la caduta del Sowiet; essa non ha, del resto, alcun interesse che durante la guerra si formi in Oriente una Potenza organizzata.
Dopo di ciò Nel riferire quanto sopra all'E. V. R., m'inchino
38r, mitte links unterhalb des Datums Hds. von unbekannter Hand: "N. B. Accus. ricev. col Disp. 67655 del 9/7 conf. Posiz. VII Lituania (7412)".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 22. Juni 1918, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 9281, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/9281. Letzter Zugriff am: 30.04.2024.
Online seit 02.03.2011.