Dokument-Nr. 9404
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 02. September 1917
Regest
Pacelli erklärt, dass er ein Schreiben Gasparris über den Besuch bei Kriegsgefangenen nicht erhalten hat und macht auf mögliche Unsicherheiten der Briefübermittlung aufmerksam.Betreff
Corrispondenza colla Santa Sede
Con mio cifrato del 23 Agosto p. p., mi permisi pregare l'Eminenza Vostra Reverendissima di favorirmi una risposta al mio rispettoso Rapporto N°. 638 relativo alla visita dei prigionieri; ed infatti l'Eminenza Vostra con cifrato del 25 dello stesso mese di agosto si degnò significarmi quanto segue: "Circa visita ai prigionieri fu già risposto che Ella farà bene a compierla ed è autorizzata a detrarre dall'Obolo per le spese da Lei opportunamente indicate da trenta a quarantamila marchi."
In questo telegramma non è detto se la risposta venne data con cifrato o con Dispaccio. Ad ogni modo è certo che io non ho mai ricevuto né l'uno né l'altro. Da ciò segue che evidentemente un cifrato o un Dispaccio di Vostra Eminenza è andato perduto. Nel momento attuale, in cui l'Eminenza Vostra ha spesso occasione di fare gravi e delicatissime comunicazioni, era mio dovere segnalare il fatto all'Eminenza Vostra
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giacché da esso si dovrebbe arguire che la corrispondenza fra la Santa Sede e questa Nunziatura Apostolica non è del tutto regolare e sicura.Dopo di ciò, chinato al bacio della S. Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di rassegnarmi
dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico