TEI-P5
Erzberger, Matthias
L'Oratore non ritiene necessario entrare nelle spiegazioni del Ministro Guerra, perché
le partecipazioni di Hindenburg si riferiscono soltanto molto poco a questioni puramente
militari. La frase di Hindenburg "noi tedeschi vinceremo se resisteremo tanto finché i
sottomarini avranno costretto l'Ingh. alla pace" dice solo alcunché di ovvio ma ciò non
tocca il nocciolo della questione. Dopoché essenziali speranze, per non dire, assicurazioni,
che furono decisive per la posizione dei Deputati nella questione dei sottomarini, non si
adempirono, è dovere e coscienza dei Deputati di chiedere dove sia l'errore. Il loro
affidamento nell'Amm[inistrazio]ne della Marina e nel Segretario di Stato del Ministero
Marina è certamente dopo tale errore scosso, in ciò però non si ha un attacco contro
la Marina o la persona del Segretario di Stato, ma soltanto una constatazione di fatto. La
contesa circa la persuasione che 6 mesi di guerra illimitata sottomarina portassero
la pace, se cioè fosse solo una speranza o invece una promessa, è una contesa
circa una semplice parola: è indifferente di fatto sapere se le dichiarazioni del Governo
costituissero anche una promessa. Invece importa sapere secondo qual processo viene indicato
il numero delle navi affondate perché all'estero sono indicate molto minori e quindi ci
dev'essere errore. Le difficoltà di precisare ciò si sanno, ma il Governo del resto ha fatto
le sue dichiarazioni secondo i numeri dati dall'ammiragliato. Inoltre l'errore riviene
sempre poiché il Governo non vuole calcolare il tonnellaggio mondiale. L'oratore discorda
dalle spiegazioni del Governo in ciò che a suo avviso l'Ingh. userà del tonnell. di 6,2
milioni riservato dai neutrali e lo impiegherà pure per amore o per forza.
L'oratore non fu mosso alla sua campagna da leggerezza, egli ponderò tutto, fece i suoi calcoli e li presentò all'ammiragliato. La risposta dell'amm. non fu soddisfacente, perché non colpì il punto esatto della questione ma si limitò a criticare alcuni errori o mancanze secondarie. Ciò non è oggettivo. In questi tristi tempi ogni deputato deve poter parlare e il Segretario di Stato della Marina deve supporre che il deputato lavori del suo meglio per la patria.
Online seit 24.03.2010.
Dokument-Nr. 9448
Erzberger, Matthias
: Discorso del 7 Luglio, 07. Juli 1917
10v
L'Ingh. cercherà di avere per sé tutto il tonn. mondiale.
Ogni giorno cresceranno le navi di cui l'Ingh. si servirà. Quindi bisogna calcolare il tonn.
mondiale e falciare da esso quello che è giornalmente affondato. Quindi bisogna dare chiare
conclusioni invece di fare tante artificiali distinzioni sul tonnellaggio dei singoli paesi.
Si deve impedire di fare nuovo errore come nella scorsa primavera. Si ammette di aver
errato, ma non si vuol dire dove si è sbagliato. Sarebbe meglio dichiarare
serenamente ciò invece delle eccitate dichiarazioni del Segretario di Stato della Marina.
Egli deve levare decisiva protesta contro le dicerie messe in giro dal Segretario di Stato.
L'oratore non disse che la guerra sott. non ha più nessuna Chance, ma che la
cessazione di essa non avrebbe alcun scopo perché una cessazione non ci giova, e che la
guerra sott. quindi la guerra sott. [sic] deve continuarsi con ogni mezzo. Quindi è vera la
proposizione contraddittoria. Sono attacchi fatti alla sua persona. Ne verrebbe di
conseguenza come se egli tenesse in minimo conto tale guerra che non la tengono gli
avversari che la sentono. A tale opinione egli non diede alcuna accezione e quindi si deve
protestare contro di essa.L'oratore non fu mosso alla sua campagna da leggerezza, egli ponderò tutto, fece i suoi calcoli e li presentò all'ammiragliato. La risposta dell'amm. non fu soddisfacente, perché non colpì il punto esatto della questione ma si limitò a criticare alcuni errori o mancanze secondarie. Ciò non è oggettivo. In questi tristi tempi ogni deputato deve poter parlare e il Segretario di Stato della Marina deve supporre che il deputato lavori del suo meglio per la patria.