Dokument-Nr. 9452
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 16. Februar 1918
Regest
Anlässlich der Goldenen Hochzeit des bayerischen Königspaars verlas Pacelli auftragsgemäß im Rahmen einer Audienz ein päpstliches Handschreiben und überreichte ein Mosaik als Geschenk des Papstes. Das königliche Paar zeigte sich sehr dankbar; das Geschenk wurde auch vom Minister des Äußern Ritter von Dandl und den übrigen Diplomaten bewundert. Der König erfreue sich guter Gesundheit, während die Königin sich noch nicht völlig von ihrer Herzerkrankung erholt zu haben scheint.Betreff
Lettera e dono del Santo Padre al Re ed alla Regina di Baviera in occasione delle nozze d'oro.
Stamane alle ore 10 le Loro Maestà il Re e la Regina di Baviera hanno ricevuto il Corpo Diplomatico per la presentazione degli auguri e delle felicitazioni nella ricorrenza delle nozze d'oro.
In conformità degli accordi presi in precedenza con Sua Eccellenza il Signor von Dandl, Ministro della Real Casa e degli Affari Esteri, ho profittato di questa occasione per rimettere personalmente agli Augusti Sovrani la Lettera Autografa ed il prezioso dono del Santo Padre, inviatimi coll'ossequiato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima N. 53914 in data del 2 corrente. Sua Maestà il Re ha voluto subito leggere in mia presenza la venerata Lettera di Sua Santità, i Cui paterni sentimenti ha mostra-
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to insieme alla Regina di gradire profondamente, come pure ha con viva attenzione osservato ed ammirato lo splendido mosaico e la ricca cornice del sullodato dono, del quale mi son fatto un dovere di far rilevare anche l'importanza storica. Posso anzi aggiungere che esso è stato altresì oggetto di grande ammirazione da parte del Signor Ministro degli Esteri e dei Signori e delle Signore del Corpo Diplomatico presenti all'Udienza.Altri Ministri hanno consegnato anch'essi alle Loro Maestà una Lettera del loro rispettivo Sovrano, ma nessuno un dono; tale speciale graziosissima attenzione è stata quindi propria soltanto dell'Augusto Pontefice.
Sua Maestà il Re, il Quale mi ha domandato col più premuroso interesse notizie del Santo Padre, appariva in ottime condizioni di salute; alquanto sofferente era invece l'aspetto della Regina, che nel passato mese di Ottobre fu seriamente malata per debolezza cardiaca, da cui non è ancora del tutto ristabilita.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico