Dokument-Nr. 9814
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 17. Juni 1918
Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Sulle raccomandazioni a favore di prigionieri italiani
"Le lettere di raccomandazione a favore di ufficiali italiani prigionieri, giunte nei giorni scorsi in gran numero a questo Campo, mi porgono l'occasione di comunicare a V. E. quanto segue:
Fra gli ufficiali raccomandati dalla Segreteria di Stato di S. S. ve ne sono parecchi, che io ho qui curati per malattie sessuali
Di molti raccomandati, inoltre, so pure che non sono lontani da qualsiasi pratica religiosa; di altri, anzi, mi è noto
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che sono direttamente ostili alla Chiesa cattolica e cercano di allontanare i loro connazionali dell'assistere alla S. Messa.Nell'interesse della nostra santa causa mi permetto quindi di sottoporre al giudizio di V. E., se non sarebbe forse conveniente una certa riserva nelle raccomandazioni per individui, la cui condotta non è senza eccezione e che non hanno più di comune colla Chiesa cattolica se non il certificato di battesimo. Nelle lettere di risposta alla S. Sede farò non farò possibilmente menzione delle suddette malattie.
Prego di considerare questo mio scritto come confidenziale e dettato dall'amore per la nostra buona causa."
Ho risposto subito all'egregio Dottore, ringraziandolo della sua comunicazione, ispirata al più sincero attaccamento per la S. Chiesa. Ma gli ho fatto al tempo stesso notare che, da una parte, il S. Padre non può conoscere personalmente né
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circa la condotta religiosa e morale dei numerosissimi prigionieri, che gli vengono raccomandati;dall'altra, che Sua Santità ad imitazione di N. S. Gesù Cristo, estende le Sue caritatevoli cure a tutti, anche ai peccatori, e con ciò spera altresì di ottenere il loro miglioramento e di guadagnare le loro famiglie. Nel rendere di ciò intesa l'Eminenza Vostra Reverendissima, m'inchino