Dokument-Nr. 9873
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 28. September 1922
Regest
Bezug nehmend auf die Weisung vom 25. September weist Pacelli darauf hin, dass der Bensheimer Pfarrer Möller in seiner Denkschrift behauptet habe, die Gebühren für die zwei Kreuze "Pro Ecclesia et Pontifice" an Maximilian Brenner nach Rom geschickt zu haben. Pacelli seinerseits hat den Mainzer Bischof Hugo über die Vergünstigungen informiert, die Möller gewährt wurden, und hält damit die Angelegenheit aus Sicht der Nuntiatur für erledigt.Betreff
Circa le tasse per due Croci "pro Ecclesia et Pontifice"
In riscontro al venerato Dispaccio N. 8364 in data del 25 corrente, compio il dovere di significare all'Eminenza Vostra Reverendissima che, se ben ricordo, il Rev. Moeller nel suo Esposto alla Segreteria di Stato (che ebbi l'onore di ritornare col rispettoso Rapporto N. 25113 del 18. corr.) annunziava di avere già spedito o di esser sul punto di spedire all'Agente in Roma Mons. Brenner una somma per le tasse relative alle due Croci "Pro Ecclesia et Pontifice" da lui implorate. D'altra parte, non mancai di comunicare subito al Revmo Mons. Vescovo di Magonza essersi il S. Padre benignamente degnato di disporre che per il pagamento delle tasse anzidette si accordassero le implorate agevolazioni (Dispaccio N. 7729). Sembrami quindi che, per quanto riguarda questa Nunziatura, ogni pratica sia con ciò esaurita.
Chinato umilmente al bacio della s. Porpora con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico