Dokument-Nr. 11589
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[München], 07. Februar 1921

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Sulle trattative per il Concordato bavarese
Nel mio rispettoso Rapporto N. 18532 in data del 14 Novembre 1920 ebbi l'onore di riferire all'E. V. R. come in seguito alla dichiarazione rilasciatami dal Governo del Reich era stato rimosso un notevole ostacolo per la rapida conclusione del Concordato bavarese, ed aggiungevo che non avrei mnacato [sic] d'insistere presso questo Signor Ministro del Culto, affinché si procedesse nei relativi negoziati colla desiderata sollecitudine. Posso assicurare V. E. che tale doveroso proposito è stato da me coscienziosamente attuato, sia facendo in ripetute visite direttamente premure in proposito al Signor Matt, sia come pure interessando al riguardo il Ministero degli Esteri, personaggi ecclesiastici e politici, i quali, come mi consta, non hanno hanno indugiato ad agire al riguardo a tal fine.
Verso la fine dello scorso mese di Dicembre, poiché io, profittando della ricorrenza del nuovo anno al summenzionato Sig. Ministro del Culto, gli avevo rinnovato
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la mia consueta preghiera, egli mi promise che, profittando delle vacanze del Landtag, le cui sedute spesso, pur troppo, quasi intieramente lo assorbivano , si sarebbe dedicato con ogni cura alla questione concordataria, e mi avrebbe rimesso dentro una quindicina di giorni la seconda parte del suo Memorandum di risposta, nella quale avrebbe trattato i punti concernenti la questione scolastica. Dopo alcuni giorni mi recai dal Consigliere ministeriale Signor Goldenberger, relatore della detta questione, per pregarlo di voler ricordare al Signor Matt la sua promessa. Intanto verso la metà dello scorso mese questi dovette esser trasportato in una Clinica chirurgica, ove ha subito una operazione (dell'ernia). La sera di Martedì 1º corrente venne da me il suddetto Signor Goldenberger; ma invece di portarmi, come io attendevo, la annunziata continuazione del succitato Promemoria, mi significò che aveva parlato al Signor Ministro nel senso da me desiderato, che questi nutre il più vivo desiderio di [conservare] la scuola confessionale e gl'istituti cattolici per la forma-
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zione dei maestri, ma che vedeva per ciò una difficoltà nel fatto che non erano state ancora emanate al riguardo dal Reich le disposizioni legislative previste nell'articolo 146 della Costituzione germanica. Risposi esprimendo tutto il mio rincrescimento per questo nuovo ritardo, ed osservando come la ogni difficoltà nei rapporti col Reich era stata completamente eliminata mediante la suddetta dichiarazione del Governo di Berlino. Aggiunsi anzi che, ad eliminare il ogni possibile dubbio l'obbiezione che mi era stata mossa qui da alcuni, non essere ciò la dichiarazione medesima firmata, avevo avuto cura (nonostante che tale dubbio mi sembrasse infondato, portando il relativo foglio il l'intestazione ed il numero di protocollo del Ministero degli Esteri) di riportarla integralmente in una Nota ufficiale da me diretta in data in data del 10 Dicembre 1920 al Ministro Dr  Simons, aggiungendo che detta era il risultato delle trattative verbali in Berlino e [e] che (in base al venerato Dispaccio N. dell'E. V. N. B = 13174 del 24 Novembre 1920) che era stata appresa con soddisfazione dalla S. Sede. Avendo il Minist ro degli Esteri di Berlino risp accusato ricevimento con Nota parimenti ufficiale e firmata del 31 Dicembre 1920 (N. II. Va. 604/40176), nessuno potrebbe mettere più in
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dubbio il carattere obbligatorio e bilaterale della dichiarazione in discorso. Il Sig. Goldenberger ammise che dal lato formale non poteva sollevarsi alcuna obbiezione; notò tuttavia che, a suo parere, il Governo del Reich non era dub [ben] dubbio se il costituzionalmente il Governo del Reich era autorizzato a rilasciarla. Al che replicai che un Nunzio, come qualsiasi Ambasciatore, ha il diritto ed il dovere di rivolgersi al Ministro degli Esteri, il quale, del resto, nel caso attuale, ha rilasciato la dichiarazione a nome dell'intiero Gabinetto; quali siano poi le facoltà, che a questo competono a norma della Costituzione, è questione, nella quale io non posso entrare, ma di cui po che riguarda unicamente e di cui porta la intiera responsabilità dinanzi al Reichstag – il Governo medesimo. –
Ad ogni modo, la conversazione avuta col Sig. Goldenberger mi mostrò la necessità di più vive insistenze. Non solo, infatti, ho pregato caldamente il Ministro Presidente Sig. von Kahr, il Consigliere ministeriale al Ministero degli Esteri Sig. Barone von Stengel, il Vicario Generale Dr. Buchberger, i Deputati Held, capo della frazione della Bayerische Volkspartei al Landtag bavarese, Canonico Wohlmuth, ecc., di voler esercitare nuove e più effi-
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caci pressioni sul Ministero dei Culti, ma, sia allo scopo medesimo, come pure affinché rimanesse negli Atti, un docu per ogni buon fine, un documento comprovante le mie premure, ho indirizzato in data del 6 corrente una lettera al sullodato Sig. von Kahr, nella sua qualità di Ministro degli Esteri, di cui che ho l'onore di riprodurre qui appre trasmettere qui acclusa all'E. V. sia nell'originale tedesco (Allegato I) e nella traduzione italiana (Allegato II). Un senso ben naturale di delicatezza mi aveva sul principio indotto ad attendere per l'invio della medesima che il li lettera medesima, la quale, sebbene concepita in termini cortesi, non può tuttavia non riuscire alquanto penosa per l'ottimo Sig. Matt –, che questi, pienamente ristabilito, avesse ripreso la direzione del suo Ministero; ma, avendo appreso dalla voce dello stesso Sig. Ministro Presidente (come ho avuto l'onore di riferire all'E. V. nel mio ossequioso Rapporto N. 19544 in data del 5 corrente) la possibilità di una prossima crisi governativa, mi è parso indispensabile di dare senza ulteriore attesa, corso alla più volte menzionata lettera.
Nel rendere di ciò intesa l'E. V., m'inchino
266r, rechts oberhalb des Textkörpers hds. von unbekannter Hand vermerkt, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 07. Februar 1921, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11589, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11589. Letzter Zugriff am: 08.05.2024.
Online seit 14.05.2013, letzte Änderung am 14.04.2014.