Dokument-Nr. 11960
Pacelli, Eugenio an Merry del Val, Raffaele1
[Berlin], 04. Februar 1925

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Sul Sac. Prof. Rademacher
Mi è pervenuto il venerato Dispaccio N. 829 - 1924 in data del 24 Gennaio p. p., col quale l'E. V. R. si è degnata di richiedere il mio umile avviso circa i provvedimenti proposti dai Reverendissimi Consultori di cotesta Suprema Sacra Congregazione a riguardo del Sac. Dr. Arnoldo Rademacher.
Detti provvedimenti sono, considerati in sé stessi, a mio subordinato avviso, del tutto giustificati., Se tanto più che anche in un'opera da lui edita posteriormente (ad es. in nel volume intitolato "Die Gottessehnsucht der Seele"), di cui si è avuta testé una seconda edizione, non sufficientemente emendata e corretta , si riscontrano non pochi né lievi errori. T Se tuttavia si obbligasse ora senz'altro a rinunziare alla cattedra nella
111v
Facoltà teologica della Università di Bonn, vi è fondato motivo di temere che ciò produrrebbe grave eccitazione, la quale sarebbe sfruttata dai nemici della Chiesa per impedire che nel Concordato, che si ha in vista di concludere col Reich o colla Prussia, vengano incluse, a somiglianza di quello colla stipulato testé colla Baviera, alcune disposizioni relative ai professori delle Facoltà teologiche. In tal guisa si perderebbe forse per sempre la possibilità di garantire in modo sicuro all'Autorità ecclesiastica almeno il minimum indispensabile di influenza sulle Facoltà teologiche e sui professori addetti alle medesime.
In vista di ciò, sembrerebbe, forse, salvo meliori iudicio, che potrebbero senz'altro applicarsi i provvedimenti previsti ai NN. 1 e 2 del sullodato Dispaccio, vale a dire che il Sac. Rademacher rinunzi per sempre a pubblicare
112r
il libro "Der Einheitsgedanke in der Theologie und der Parallelismus von Gnade und Natur" e si obblighi a non scrivere né a parlare mai più secondo le opinioni in esso contenute. Inoltre l'Emo Sig. Cardinale Arcivescovo di Colonia, nel comunicare al più volte menzionato sacerdote tali decisioni, potrebbe aggiungersi che, qualora egli nelle parole o negli scritti ricadesse in simili errori, sarebbe rimosso dall'insegnamento dell' apologetica ed inabilitato anche per il futuro ad intraprendere un insegnamento qualsiasi, che sia strettamente congiunto col domma. Mi permetto altresì di richiamare l'attenzione dell'E. V. sul desiderio espresso dall'Emo Schulte nella lettera del 30 giugno 1921, da me trasmessa, insieme alla rispettiva traduzione italiana, col Rapporto N. 21690 del 4 Settembre s. a.: "Sarebbe bene (scriveva egli tra l'altro), anzi necessario che il futuro censore romano mandi all'Autore una critica dettagliata dello scritto in questione".
112v
Nel sottomettere quanto sopra al superiore giudizio dell'E. V., m'inchino
111r, unterhalb der Datumszeile hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
1Ursprünglich angegebener Adressat "Emo di Stato" hds. von Pacelli geändert.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Merry del Val, RaffaeleUrsprünglich angegebener Adressat "Emo di Stato" hds. von Pacelli geändert. vom 04. Februar 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11960, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11960. Letzter Zugriff am: 22.05.2024.
Online seit 24.06.2016.