Dokument-Nr. 18292
Nogara, Giuseppe an Deutscher Delegierter für die öffentlichen Anleihen in Rom
Rom, Juni 1926

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Questa S. Congregazione inoltra domanda alla S. V. Ill:ma perché in base al paragrafo 27 Titolo III della legge sul riscatto di prestiti pubblici del 17 Luglio 1925 si compiaccia far tramutare in "rendita di beneficenza" (Wohlfahrtsrente) i "diritti di sorteggio" che le competono nella qualità di possessore di vecchia data dei titoli contemplati dalla citata legge.-
La S. Congregazione de Propaganda Fide infatti persegue non solamente scopi di pubblica beneficenza; ma anche, ed in modo inseparabile, scopi di suprema civiltà essendo la sua opera prevalentemente diretta all'elevamento civile e morale dei milioni di uomini che nei diversi continenti vivono ancora in uno stato primitivo ed in orribile barbarie.
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Sono effetti di questa grandiosa opera compiuta nel silenzio dagli eroici Missionari e diretta dalla Propaganda Fide quale organo supremo regolatore, le costruzioni in varie parti del mondo: di scuole, di ospedali, di ospizi, di orfanotrofi, di laboratori per arti ed industrie; la trasformazione di plaghe incolte; l'istruzione per l'avviamento ai lavori agricoli ed industriali; l'assistenza sublime sino al sacrificio ai colpiti delle terribili malattie esotiche, quali la lebbra, la malattia del sonno, la peste, il colera, ecc. il soccorso alimentare nella grandiose carestie, flagello dell'oriente; la trasformazione lenta, ma costante, dello stato sociale di intere popolazioni dedite al cannibalismo, ai sacrifici umani, al brigantaggio, alla poligamia; è gloria fra le glorie di questa S. Congregazione la lotta contro la tratta dei propri simili.
Per altro l'opera multiforme che promana da questa secolare istituzione; non si esercita entro determinati confini politici, ma, e bensì, su tutto il mondo per mezzo di religiosi di tutte le nazioni a beneficio di ogni individuo che viva fuori della civiltà.
A queste sua caratteristiche si deve se generalmente la Propaganda Fide è a buon diritto ritenuta un istituto internazionale; punto di vista che il Magistra-
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to di Vienna ha rilevato, come apparisce dal qui unito documento, sebbene nel caso specifico tale rilievo è stato a sfavore della Propaganda Fide, a cui venne negato un diritto di rivalutazione di credito che il trattato di pace italo-austriaco riconosceva ai sudditi italiani.
Nella fiducia, pertanto, che per quanto sopra si accolga la presente domanda, questa S. Congregazione ringrazia distintamente.-
Il Segretario Generale
Empfohlene Zitierweise
Nogara, Giuseppe an Deutscher Delegierter für die öffentlichen Anleihen in Rom vom Juni 1926, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 18292, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/18292. Letzter Zugriff am: 03.05.2024.
Online seit 29.01.2018.