Dokument-Nr. 19127
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi
[Berlin], 12. April 1927

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Compio il dovere di trasmettere all'E. V. R. le informazioni, in verità molto favorevoli, che tanto l'Emo Signor Cardinale Schulte come il Rev. P. Gehrmann mi hanno ora comunicate intorno al Rev. Sac. Dr. Ludovico Schade, di cui era parola nel mio rispettoso rapporto N. 37238 del 9 corr. mese.
Nella lettera direttami ieri l'altro dal sullodato Emo Cardinale Arcivescovo di Colonia, e della quale ho l'onore di accludere copia, egli dice infatti che il menzionato sacerdote gode sotto ogni riguardo di una buona fama in qu nella sua Archidiocesi, cui come sacerdote esso appartiene. La sua condotta e la sua opera sacerdotale furono degne di lode in tutte le cariche che egli ricoprì fino alla sua partenza per Berlino. Per la fiducia che il mio riponeva in lui il compianto predecessore riponeva in lui affidò al suddetto ecclesiastico il quale per altro è apprezzato per la sua coltura scientifica e teologica e nelle questioni di esegesi ha sempre mostrato, manifestato uno spirito di fedeltà e di attaccamento
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alla Chiesa la direzione delle case, dei centri dei soldati cattolici tedeschi dimoranti che si trovavavo in Turchia. Tale direzione fu centralizzata a Costantinopoli e quivi il Dr. Schade stabilì anche la sua sede.
Da questa attività egli riportò in patria un forte interesse religioso e scientifico per le questioni del prossimo Oriente. Egli Nel 1924 o 1925 egli fece un lungo viaggio di studi attraverso i Balcani. Il Ministero degli Esteri in Berlino che, se ben rico a quanto il sullodato Eminentissimo dice di ricordare, pagò quel viaggio, deve altamente apprezzare i di lui rapporti. Anche come scrittore il Dr. Schade diede prove delle sue cognizioni della sua competenza nelle questioni del vicino Oriente. Al suo orizzonte intellettuale ormai allargatosi non era più adeguato, non si confaceva più le strette relazioni la stretta cerchia del suo posto ufficio di maestro di religione in Rheinbach, piccola città renana, e così fu che egli chiese circa due anni or sono il suo congedo per Berlino. Gli era stato bensì offerto di essere, come filologo e maestro cattolico di religione successore del Rev. Sig. Dr. Kurfess, sacerdo
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della diocesi di Rottenburg, il quale è or attualmente occupato in Coblenza nel Collegio provinciale scolastico come primo c onsigliere scolastico per le scuole secondarie della Provincia renana. Dopo che egli lasciò Rheinbach per stabilirsi a Berlino non giunsero in alcun modo al prelodato Cardinale notizie sfavorevoli sul Rev. Dr. Schade.
II Cardinale Arcivescovo di Colonia conchiude esprimendo la speranza che le sue informazioni faciliteranno il giudizio se esso sia atto o meno all'importante ufficio che si avrebbe in animo di affidargli.
Dalla nota consegnatami dal Rev. P. Gehrmann risulta che il Dr. Schade è nato l'11 Febbraio 1879 in Alsazia, figlio di u da un impiegato delle ferrovie, e trascorse la sua gioventù in Alsazia, a Monaco e nella Renania, dove i suoi genitori si erano trasferiti. Ordinato sacerdote nel 1903, fu cappellano in Aquisgrana, promosso con distinzione a Bonn, diede colà i suoi esami di Stato ed insegnò nella regia scuola di Aquisgrana. Ottenne il suo posto definitivo nel Ginnasio di Stato in Rheinbach presso Bonn, e fu in pari tempo rettore di una chiesa di Niederdress sul Reno. Durante la guerra, su proposta del compianto Cardinale von Hartmann fu inviato nei Balcani per studiarvi le condizioni religiose di quei Paesi, quelle particolarmente dei cattolici tedeschi, ed a tale scopo si recò anche in Rumenia, Serbia, Bulgaria e Turchia. A Costantinopoli conobbe l'Ecc.mo e Rmo Mons. Dolci.
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Il Revmo P. Ansgario Sinnigen, O. P., Segretario generale dell'Associazione germanica per gli interessi cattolici tedeschi all'estero, propose il trasferimento del Dr. Schade a Berlino per averlo quale collaboratore nella suddetta Unione, nell'Associazione medesima e trarre profitto dei suoi studi nelle questioni e della sua erudizione. Ebbe pertanto un posto di maestro nel "Luisengymnasium" di Stato in Berlin-Moabit, e pubblicò insieme col P. Sinnigen l'aAnnuario della surriferita Unione, di cui il Cancelliere Sig. Marx è presidente.
Egli è molto studioso e profondo in tutti i suoi lavori. Ne sia prova lo dimostra la sua opera "Il pensiero dell'Ispirazione Der Inspirationsgedanke bei Hieronymus" della quale il Rev. P. Fonk deve avrebbe detto che essa servì come base nella preparazione dell'Enciclica clica di Benedetto XV. di ven. m. su S. Girolamo, nel 1920. Lo dimostrano pure i suoi articoli in var da lui pubblicati in varie Riviste, e nei quali tratta le questioni e gli usi del prossimo Oriente. - È di un carattere mite e la sua vita sacerdotale è buona, degna. Egli vive colla sua vecchia madre e colle sue due sorelle, già che non sono più giovani. Non si sente nulla di sfavorevole sul suo conto, ma bensì di bene. Nel "Luisengymnasium" egli insegna latino, td il tedesco e religione. Possiede altresì pienamente il francese, sia nel parlarlo linguaggio come nello scritto.
Da quanto è sopra esposto il Rev. Dr. Schade sembrerebbe assai atto a sostituire il Rev. Prof. Berg nell'assistenza spirituale dei russi in questa Capitale...
4r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Sincero, Luigi vom 12. April 1927, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 19127, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/19127. Letzter Zugriff am: 19.05.2024.
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