Dokument-Nr. 20126
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
[Berlin], 16. Juni 1926
Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Trattative concordatarie colla Prussia - Provvista delle Sedi vescovili
La discussione versò sulla difficile questione della provvista delle Sedi vescovili in Prussia. Dopo lungo dibattito, essendomi apparso impossibile di far accettare sia la proposta dell'Emo Sig. Cardinale Bertram, come pure il [metodo] del Concordato bavarese,
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proposta,
di cui feci parola a V.E.R. durante il mio recente viaggio a
Roma e che la stessa E.V. mi autorizzò a
sottomettere, in caso di bisogno,
alla S. Sede medesima. Avendo essa avuto
il consenso dei negoziatori prussiani, venne subito formulata
in tedesco ed in italiano,
nei seguenti termini:"Nach Erledigung eines erzbischöflichen oder bischöflichen Stuhles reichen sowohl das betreffende Kapitel wie auch die Bischöfe Preussens Listen von kanonisch geeigneten Kandidaten dem Apostolischen Stuhl ein. Der Apostolische Stuhl benennt dem Kapitel unter Würdigung dieser Listen - jedoch ohne auf sie beschränkt zu sein - drei Personen, nachdem er sich bei der preussischen Regierung vergewissert hat, dass gegen keine von ihnen Bedenken politischer Art bestehen. Das Kapitel wählt unter den ihm be-
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nannten drei Kandidaten in freier, geheimer Wahl den
Bischof und sucht unverzüglich nach der Wahl ihre Bestätigung durch den Apostolischen Stuhl
nach"."Verificandosi la vacanza di una Sede arcivescovile o vescovile, il rispettivo Capitolo, come anche i Vescovi della Prussia, presentano alla
Se pur non m'inganno, questa
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formula offre dei
vantaggi su
quella stessa del Concordato bavarese. La S. Sede infatti non è in essa legata alla
lista dei Vescovi e dei Capitoli, ma può scegliere candidati anche al di fuori di esse.
Ciò è di notevole importanza, 59r
Qualora la S. Sede non credesse di poter accettare la surriferita proposta, dovrei
necessariamente darne In attesa pertanto delle venerate istruzioni dell'E.V., m'inchino