Dokument-Nr. 6614

Pacelli, Eugenio: Le attuali condizioni della vita morale, religiosa e scientifica in Germania. [München], vor dem 19. August 1920

Übersetzung
Per lo stato morale della Germania impoverita e rivoluzionaria è caratteristico il fatto innegabile che malgrado tutti i sintomi di decadenza, almeno generalmenete parlando, l'ordine esterno si conservi intatto. Questo si impone anzitutto ai forestieri che in questo fatto vedono la garanzia che la Germania è ancora sana essenzialmente.
La pubblica morale è diminuita nella stessa proporzione che negli altri paesi. La statistica dei delitti è arrivata ad una altezza impressionante, sopra tutto nei paesi di campagna e specialmente per quanto riguarda delitti commessi anche senza necessità; per contro nelle grandi città la sicurezza della proprietà e della vita umana ha migliorato. Anche i furti nelle ferrovie e nelle poste hanno diminuito. Senza dubbio la furbità aumenterebbe nella stessa proporzione della delinquenza con un nutrimento migliore e colla diminuzione della carestia generale. Peggiore invece è la condizione della morale (sessuale) nel popolo, che in campagna ed in città
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è egualmente ribassata, in dipendenza di un maggiore rilassamento impressionante della gioventù, e di una tendenza alla leggerezza esagerata, da parte dei cosiddetti nuovi ricchi.
La vita religiosa è in gran movimento. Le conversioni sono numerose: l'interesse per la religione aumenta di mese in mese. Nella società dove prima non si parlava mai di religione, si discute ora di problemi religiosi. Anche le sette profittano del bisogno eccitato di sopra naturale e soprarazionale. Nel popolo si estende come una epidemia l'avventismo; nelle classi colte le diverse specie di teosofia, antroposofia, occultismo, astrologia e spiritismo esercitano una grande attrazione. Tutti i cosidetti spiriti cercanti, ai quali la fermezza della fede cattolica non piace, e da altra parte la maniera protestante del culto appare troppo povera e scarsa, diventano la preda di uno di questi sistemi. Ma da altra parte la calamità del tempo e la ruina ventura di ogni ordine ha indotto moltissimi liberali ed indifferenti alla fede ecclesiastica, perché credono che senza fede in Dio, anima e vita futura la società umana si corrompe. Forse l'ansietà del nulla e del Caos non è
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sempre un motivo puro di fede e molti neofiti in tempi più tranquilli apostasierebbero nuovamente; ma la tendenza verso la Chiesa e ciò nullamente visibile in tutta la Germania.
La vita scientifica, in passato, l'orgoglio della Germania, minaccia di divenire gradatamente preda (in conseguenza della povertà) di una malattia mortale: i libri sono tanto costosi da non poter venire acquistati; tante riviste cessano le pubblicazioni; i libri e riviste estere non possono più essere pagati dalle pubbliche biblioteche; a più forte ragione se ne debbono privare le persone private.
Le biblioteche ed i musei avranno per conseguenza un ristagno; le caste pubbliche e le fondazioni dai quali furono pagati i bisogni della scienza sono senza mezzi. La Germania non potrà più conservare tutte le sue Univeristà. I dotti tedeschi, che non hanno ancora una cattedra, decaderanno nel proletariato, anche perché all'estero non hanno speranza di un collocamento in conseguenza del sequestro degli istituti scientifici di nazionalità tedesca.
Bei vorliegendem Dokument handelt es sich um eine im Vatikan übersetzte Fassung der von Pacelli ursprünglich auf Deutsch übersandten Denkschrift, welche dort nicht nachgewiesen werden konnte. Diese ist entgegen der im zugehörigen Nuntiaturbericht geäußerten Intention Pacellis nicht im Osservatore Romano erschienen.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio, Le attuali condizioni della vita morale, religiosa e scientifica in Germania, [München] vom vor dem 19. August 1920, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 6614, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/6614. Letzter Zugriff am: 26.04.2024.
Online seit 14.01.2013.