Dokument-Nr. 7771

Pacelli, Eugenio: Riassunto dell'Esposto del Sig. F. Schmidt-Ott, Ministro di Stato. Berlin, 18. August 1922

[Übersetzung]
I tedeschi ricordano con gratitudine quanto Benedetto XV e Pio XI hanno fatto per il bene materiale della Germania in questi ultimi anni. Però vi è anche una miseria spirituale, per rimediare alla quale si è costituita la Notgemeinschaft der deutschen Wissenschaft. Essa nutre fiducia che Pio XI, il Quale conosce per esperienza quali sacrifici importi il culto della scienza, meglio di qualunque altro saprà apprezzare le strette attinenze reciproche tra la scienza e la vita.
Prima della guerra tutto il mondo riconosceva quanto gli scienziati tedeschi abbiano contribuito al patrimonio del sapere. Sarebbe quindi penoso, se tanta operosità scientifica dovesse rimanere inceppata dalle strettezze economiche.
Non poche opere monumentali di interesse internazionale aspettano di esser compiute. Ci limitiamo qui a citare: "Monumenta Germaniae historica", la Edizione dei Settanta ed i "Regesta Romanorum Pontificum". La medicina tedesca ha inaugurato studi vasti per combattere certe epidemie, quali il colera e la tubercolosi. Senza menomare il valore ed i meriti eccezionali degli Istituti congeneri di altre nazioni, è lecito di affermare che sarebbe grave danno per la scienza, se questi studi non potessero continuarsi. Eppure tale pericolo esiste. La scienza tedesca non è più in grado di acquistare quegli stessi apparecchi, per la costruzione dei quali essa
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dà l'idea. La condizione dei laboratori scientifici è così precaria, che coi mezzi disponibili qualsiasi attività scientifica è divenuta impossibile. Così, per es., si è dovuta sopprimere la sezione batteriologica dell'Istituto farmacologico di Berlino; sono minacciati nella loro esistenza gli Istituti per gli studi sul cancro e di terapia esperimentale di Berlino e Francoforte.
Anche le Biblioteche ed i corsi di magistero delle Università (Seminare) languiscono per mancanza di mezzi. Così, ad esempio, la Biblioteca nazionale prussiana prima della guerra era abbonata a 2.300 periodici stranieri; oggi non ne può più avere che 150.
Vi è inoltre pericolo che fra poco diminuirà il numero stesso dei cultori della scienza per la scienza; giacché il bisogno impedisce lo studio od obbliga a prendere una carriera più lucrativa.
Pertanto, la "Notgemeinschaft" vuole con tutti i mezzi aiutare la scienza ed ha costituito a tal fine sotto la presidenza del Ministro di Stato Dr. Schmidt-Ott una Direzione centrale con autonomia collegiale, cui hanno aderito tutte le Accademie, Università, Istituti Superiori, la Kaiser-Wilhelm-Gesellschaft e le Biblioteche. Più di venti Commissioni speciali esaminano le proposte che man mano si presentano. Le Commissioni per le macchine e gli apparecchi si incaricano dell'acquisto razionale e a buon mercato degli strumenti. La Commissione editoriale provvede alla pubblicazione delle opere
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raccomandate a tale scopo dalle varie Commissioni speciali. La Commissione biblioteche organizza l'acquisto dei libri stranieri indispensabili e delle riviste, tenendo conto delle specialità coltivate nelle varie Università. Tale acquisto si fa soprattutto per via di scambio. Inoltre si cerca di sussidiare circa 400 periodici.
La Commissione centrale, composta di 11 scienziati e altrettanti supplenti, esamina le proposte fatte dalle Commissioni speciali e dà gli ordini definitivi.
Quali sono i mezzi di cui dispone l'organizzazione della Notgemeinschaft? Anzitutto il Governo del Reich ha intrapreso un'azione di soccorso nei limiti del possibile; le organizzazioni dell'industria, del commercio e dell'agricoltura contribuiscono generosamente; il Börsenverein des deutschen Buchhandels ha messo a disposizione delle Biblioteche tedesche circa tre milioni di marchi per l'acquisto di libri stranieri. Fondata nell'autunno 1920, la Notgemeinschaft ha speso da questo tempo tra i 60 e gli 80 milioni. Con questo danaro ha promosso le seguenti pubblicazioni: i "Monumenta Germaniae historica", la Versione dei Settanta, i Regesta Romanorum Pontificum, il Thesaurus linguae latinae, il Thesaurus japonicus, il "Wörterbuch der deutschen Rechtssprache", la Geschichte des Fixsternhimmels, gli "Acta Borussica", i lavori della Commissione storica di Monaco, la Realenzyklopädie di Pauly-Wissowa-Kroll, i Denkmäler deutscher Kunst und Tonkunst, i Padri della Chiesa, i lavori della Görregesellschaft ecc. ecc. Di più sono stati accordati
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assegni a giovani studiosi per viaggi all'estero. Però il deprezzamento della valuta tedesca rende ognor più illusoria questa opera. L'aiuto deve quindi venire anche dall'estero.
In America già si è costituita la Emergency Society allo scopo di dare sussidi e di fornire libri alle biblioteche. Similmente i Quacqueri mandano libri anglo-americani, i quali si distribuiscono dalla Anglo-American University Library for Central-Europe. L'Olanda, la Svizzera, gli Stati Scandinavi anch'essi aiutano. Prof. Kehr è in trattative col Comitato Italiano di Berlino per uno scambio di libri con alcune Biblioteche italiane. Un simile scambio si cerca di avviare anche con la Spagna. Solo col Belgio, con la Francia e con l'Inghilterra non si è potuto ottenere sinora quasi nulla.
La Notgemeinschaft si ripromette molto dalla mediazione di Sua Santità, soprattutto in Italia. A causa della strettezza dei mezzi si sono dovuti chiudere tanto l'Istituto Storico Prussiano quanto quello della Görresgesellschaft in Roma; si stenta a pagare l'affitto del locale della Biblioteca dell'Istituto Storico Prussiano. Accenneremo qui ad alcuni altri esempi, che interesseranno in modo speciale Sua Santità.
I. Il bilancio ha stanziato 340.000 marchi per i Monumenta Germaniae historica; per la stampa del "Neues Archiv" 50.000. Per ogni pubblicazione normale è necessario un sussidio di 4-5.000 marchi al foglio. Se le cose continuano così, per questa opera non si potranno compulsare che i documenti, i quali si trovano in Germania.
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II. Il fondo per i Regesta Romanorum Pontificum è esaurito. Si è potuto continuare l'"Italia Pontificia" (Geheimrat Kehr) e la "Germania Pontificia" (Prof. Brackmann-Marburg). Invece è stata impossibile la revisione del materiale per l'Italia Pontificia nelle biblioteche di Roma, Napoli e Palermo. La Gallia Pontificia è addirittura sospesa. In Spagna non si è neppure messo mano all'opera.
III. Il "Concilium Tridentinum" della Görresgesellschaft, i "Nuntiaturberichte aus Deutschland" dell'Istituto Storico Prussiano, il Reper torium Germanicum si potranno continuare, se la Notgemeinschaft fornirà i mezzi. Si è <son> dovuta<e> sospendere i <le>1 "Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken", come pure le altre pubblicazioni dell'Istituto Storico Prussiano. Così è pronto il materiale concernente la Nunziatura di Feliciano Ninguarda, che comprenderebbe due volumi, per la pubblicazione dei quali sarebbero necessari 500.000 marchi, che la Notgemeinschaft non può fornire. Similmente è impossibile la continuazione dei "Regesten aus dem römischen Archiv der Propaganda" del prof. Schmidlin. Dettagli più precisi saranno forniti dal prof. Kehr, il quale in Ottobre si recherà a Roma e chiederà il favore di una udienza di Sua Santità.
La Notgemeinschaft der deutschen Wissenschaft è riconoscente a Sua Santità dell'interesse, che prende alla scienza germanica. Parimenti è convinta che grande sarebbe l'effetto d'un Suo aiuto morale. L'avvenire è fosco. Che cosa avverrà, se le biblioteche, le Università, ecc. dovranno ulteriormente ridurre i bilanci, se non si troveranno più i mezzi per le citate
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pubblicazioni, se si dovranno chiudere le cliniche ed i laboratorii?
Non crediamo temerario lo sperare in questo frangente l'aiuto morale e materiale della Santa Sede.
75r, hds. am linken Seitenrand von unbekannter Hand in roter Farbe notiert, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "1922".
1Hds. gestrichen und eingefügt von Pacelli.
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio, Riassunto dell'Esposto del Sig.F.Schmidt-Ott, Ministro di Stato, Berlin vom 18. August 1922, Anlage, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 7771, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/7771. Letzter Zugriff am: 26.04.2024.
Online seit 31.07.2013, letzte Änderung am 10.09.2018.