TEI-P5
Dokument-Nr. 15435
Ill.mo Signore,
La Lettera Circolare N° 34215
del 1° Settembre 1924,
inviata da questa Segreteria di Stato
di Sua
Santità
ai Rev.mi Ordinari d'Italia, provvedeva ad attuare il programma del Santo
Padre per la fedele custodia e protezione del vasto patrimonio di civiltà artistica
accumulato dalla fede cristiana di tanti secoli e per la necessaria vigilanza sui restauri
delle cose d'arte sacra antica e sulle nuove costruzioni e produzioni dell'arte sacra
moderna.
A tale intento veniva allora istituita, presso questa Segreteria di Stato di Sua Santità, una "Pontificia Commissione Centrale per l'Arte Sacra"
,
che ha iniziato la sua opera di direzione d'ispezione e di propaganda, coordinando ed
aiutando l'azione delle Commissioni Diocesane e Regionali già costituite in Italia.
In ossequio all'articolo 3° di essa Circolare, la Commissione ha ora raccolto in una sola pubblicazione intitolata: Disposizioni pontificie in materia d'Arte Sacra
, la Circolare medesima e le Norme e Suggerimenti per le Commissioni
Diocesane o Regionali per l'Arte Sacra, allegandovi i modelli delle schede per
l'elenco delle Chiese e degli edifici ecclesiastici e per l'inventario delle opere d'arte –
vasi sacri, arredi, tessuti ecc. – meccanismi, istrumenti, ecc. – miniature, disegni,
stampe, ecc., ed aggiungendovi un estratto dei Canoni del Codice di
Diritto Canonico
, che hanno attinenza colla materia, sia nei rapporti artistici, che nei riguardi
giurisdizionali, amministrativi, didattici e disciplinari.
Di questa pubblicazione è stato desiderio del Santo Padre che io ne facessi opportuna comunicazione anche a V. S. onde da essa si traggano dappertutto incitamenti ed esempi a tutelare degnamente le opere d'arte sacra antica ed a cooperare quanto più è possibile a che l'arte sacra moderna rientri nel solco di quella magnifica tradizione che ha arricchito di tanti tesori la Chiesa e la Religione.
Profitto ben volentieri dell'incontro per raffermarmi, con sensi di sincera e distinta stima
della S. V. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. Card. Gasparri
Online seit 24.06.2016, letzte Änderung am 26.02.2020.
Dokument-Nr. 15435
Gasparri, Pietro
an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 01. Dezember 1925
Regest
Gasparri nimmt Bezug auf sein Rundschreiben an den italienischen Episkopat über die Einrichtung der Commissione Centrale per l'Arte Sacra in Italia. Diese gab eine Publikation mit dem Titel "Disposizioni pontificie in materia d'Arte Sacra" heraus. Darin enthalten sind Richtlinien und Empfehlungen für die diözesanen und regionalen Zweige der Kommission, Formulare für die Auflistung der sakralen Kunstwerke und Kirchen und ein Auszug aus dem CIC. Auf Wunsch des Papstes setzt Gasparri den Nuntius über diese Veröffentlichung in Kenntnis.[Kein Betreff]
La Lettera Circolare N° 34215



A tale intento veniva allora istituita, presso questa Segreteria di Stato di Sua Santità, una "Pontificia Commissione Centrale per l'Arte Sacra"

In ossequio all'articolo 3° di essa Circolare, la Commissione ha ora raccolto in una sola pubblicazione intitolata: Disposizioni pontificie in materia d'Arte Sacra


Di questa pubblicazione è stato desiderio del Santo Padre che io ne facessi opportuna comunicazione anche a V. S. onde da essa si traggano dappertutto incitamenti ed esempi a tutelare degnamente le opere d'arte sacra antica ed a cooperare quanto più è possibile a che l'arte sacra moderna rientri nel solco di quella magnifica tradizione che ha arricchito di tanti tesori la Chiesa e la Religione.
Profitto ben volentieri dell'incontro per raffermarmi, con sensi di sincera e distinta stima
della S. V. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. Card. Gasparri