Dokument-Nr. 16098
Cicognani, Amleto Giovanni an Pacelli, Eugenio
Rom, 05. Juli 1926
Regest
Der Substitut in der Konsistorialkongregation Cicognani beauftragt Pacelli, sich noch einmal wegen der angeblichen Geschlechtskrankheit des Abtes des Santuario della Madonna di Polsi in Aspromonte, Giosafatte Mittiga, vertraulich an den italienischen Botschafter in Berlin, Luigi Conte Aldrovandi-Marescotti, zu wenden. Ausweislich eines Attests des Direktors des italienischen Krankenhauses in Buenos Aires, Luigi Lenzi, wurde Mittiga im März und April 1924 vom Direktor der medizinischen Klinik, Francisco L. Grapiolo, wegen akuter katarrhalischer Gelbsucht behandelt. Pacelli soll herausfinden, ob Mittiga zu jener oder zu einer anderen Zeit auch noch wegen einer Geschlechtskrankheit behandelt wurde und wenn ja, wegen welcher.[Kein Betreff]
La risposta che Le ha data cotesto Ambasciatore d'Italia circa la indicata malattia di Mons. Mittiga, e che la S. V. Revma mi ha comunicata con Sua del 27 scorso giugno, n. 35494, richiede qualche conferma od almeno spiegazione.
Si compiaccia pertanto la S. V. fargli presente che da certificato medico, rilasciato dal Dottor Luigi Lenzi, direttore dell'Ospedale italiano a Buenos Aires, risulta che Mons. Mittiga nel marzo ed aprile del 1924 fu curato nella Clinica medica diretta dal Dottor Francesco Grapiolo per itterizia catarrale acuta. Occorre quindi sapere se Mons. Mittiga in quella od altra epoca sia stato curato, oltre che dall'itterizia, dall'accennata malattia, e come ciò consti.
Gradisca intanto i sensi del più distinto ossequio, con cui mi onoro confermarmi
Della S. V. Revma
per l'Emo Sig. Card. Segretario
devmo e umilmo servo
A. G. Cicognani Sost.