TEI-P5
Dokument-Nr. 17502
Eccellenza Reverendissima
Ricorrerà il 21 dicembre del 1929 il Giubileo Sacerdotale
di Sua Santità Pio XI, e l'omaggio che in tale occasione il mondo cattolico si appresta a dare al Sommo
Pontefice in attestato della sua devozione filiale, sarà, non meno che di preghiera, di
filiale contributo alle opere a Lui più care.
A questo fine la Giunta Centrale dell'Azione Cattolica Italiana, pur lasciando ai fedeli d'Italia
piena libertà d'iniziativa, ha rivolto un appello
all'Episcopato della penisola (v. Osservatore Romano, N. 260 [20-450] del 10 novembre 1927) invitandolo a dirigere le preghiere
e le offerte dei Cattolici Italiani alla effettuazione della grandiosa opera dei
Seminari e delle Case parrocchiali, intrapresa dal Santo Padre con piena fiducia nella
divina Provvidenza e per la quale è prevista dalla stessa Santità Sua una spesa di trecento
milioni.
Quantunque l'appello riguardi unicamente l'Italia e non spetti all'Azione Cattolica di organizzare all'uopo Comitati all'estero, stimo tuttavia opportuno farne partecipe la E.V. Rev.ma, affinché Ella possa rendersi più esatto conto di quanto i fedeli più vicini al Santo Padre hanno voluto promuovere in sì fatta occasione.
In quanto alla E.V., non dubito che Ella vorrà con la sua consueta delicatezza e prudenza far opera presso l'Episcopato, il clero, i fedeli di codesta Nazione onde anche costì la celebrazione del Giubileo del nostro amato Pontefice riesca degna manifestazione di devoto attaccamento e di amore filiale.
Augurando a questa Sua cooperazione il miglior successo, approfitto ben volentieri della nuova opportunità per raffermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di Vostra Eccellenza Rev.ma
P. Card. Gasparri
Online seit 20.01.2020, letzte Änderung am 01.02.2022.
Dokument-Nr. 17502
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 28. Januar 1928
Regest
Gasparri teilt mit, dass die Katholische Aktion Italiens anlässlich des bevorstehenden Priesterjubiläums des Papstes an den italienischen Episkopat appellierte, die seelsorgerischen Initiativen Pius' XI. durch Gebete und Spenden zu unterstützen. Der Kardinalstaatssekretär setzt Pacelli davon in Kenntnis und weist ihn an, dafür zu sorgen, dass auch die Priester, Bischöfe und Gläubigen im Deutschen Reich diesen Anlass würdig begehen.[Kein Betreff]
Ricorrerà il 21 dicembre del 1929 il Giubileo Sacerdotale
di Sua Santità Pio XI, e l'omaggio che in tale occasione il mondo cattolico si appresta a dare al Sommo
Pontefice in attestato della sua devozione filiale, sarà, non meno che di preghiera, di
filiale contributo alle opere a Lui più care.A questo fine la Giunta Centrale dell'Azione Cattolica
Italiana, pur lasciando ai fedeli d'Italia
piena libertà d'iniziativa, ha rivolto un appello
all'Episcopato della penisola (v. Osservatore Romano, N. 260 [20-450] del 10 novembre 1927) invitandolo a dirigere le preghiere
e le offerte dei Cattolici Italiani alla effettuazione della grandiosa opera dei
Seminari e delle Case parrocchiali, intrapresa dal Santo Padre con piena fiducia nella
divina Provvidenza e per la quale è prevista dalla stessa Santità Sua una spesa di trecento
milioni.Quantunque l'appello riguardi unicamente l'Italia e non spetti all'Azione Cattolica di organizzare all'uopo Comitati all'estero, stimo tuttavia opportuno farne partecipe la E.V. Rev.ma, affinché Ella possa rendersi più esatto conto di quanto i fedeli più vicini al Santo Padre hanno voluto promuovere in sì fatta occasione.
In quanto alla E.V., non dubito che Ella vorrà con la sua consueta delicatezza e prudenza far opera presso l'Episcopato, il clero, i fedeli di codesta Nazione onde anche costì la celebrazione del Giubileo del nostro amato Pontefice riesca degna manifestazione di devoto attaccamento e di amore filiale.
Augurando a questa Sua cooperazione il miglior successo, approfitto ben volentieri della nuova opportunità per raffermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di Vostra Eccellenza Rev.ma
P. Card. Gasparri