TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 2287
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Eminenza Reverendissima,
Facendo seguito al mio rispettoso cifrato N. 455, compio il dovere di riprodurre qui appresso, tradotta in italiano, la lettera, ora pervenutami, dell'Incaricato d'Affari della Repubblica dei Sovieti
 della Repubblica dei Sovieti in Berlino:
 in Berlino:
"In risposta al pregiato Foglio di V. E. in data del 12 corrente N. 30823 ho l'onore di comunicarLe che la questione della Missione Pontificia di Soccorso è attualmente
        oggetto di esame da parte delle Autorità competenti. Non mancherò di trasmettere subito a
        V. E. la relativa decisione.
 è attualmente
        oggetto di esame da parte delle Autorità competenti. Non mancherò di trasmettere subito a
        V. E. la relativa decisione.
Circa le note trattative sono
        in grado di significare a V. E. che il mio Governo preferirebbe che esse si svolgano in
        Roma ed incaricherà perciò il nostro Rappresentante
 sono
        in grado di significare a V. E. che il mio Governo preferirebbe che esse si svolgano in
        Roma ed incaricherà perciò il nostro Rappresentante in Roma di
        mettersi a tale scopo in relazione con quei Rappresentanti della S. Sede, coi quali già
        prima esistevano rapporti.
 in Roma di
        mettersi a tale scopo in relazione con quei Rappresentanti della S. Sede, coi quali già
        prima esistevano rapporti.
Colgo ecc."
Nel rendere di ciò intesa l'Eminenza Vostra Reverendissima per quelle istruzioni, che eventualmente giudicasse di impartirmi al riguardo, m'inchino umilmente al bacio della s. Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico 
                        23, am oberen Seitenrand hds. von unbekannter Hand, vermutlich vom Empfänger, notiert:
        "r. c. c.", darunter von weiterer unbekannter Hand in blauer Farbe vermerkt: "5", und
        daneben in schwarzer Farbe vermerkt: "5".  
                        
                             
                        Online seit 18.09.2015, letzte Änderung am 01.02.2022. 
                    
    Dokument-Nr. 2287
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
 an Gasparri, Pietro
München, 16. Juli 1924
                        Regest
Pacelli gibt Gasparri den Inhalt einer Mitteilung des sowjetischen Geschäftsträgers in Berlin Bratman-Brodowski wieder: Die Frage der päpstlichen Hilfsmission für Russland befindet sich weiterhin in Prüfung; die Verhandlungen über diplomatische Beziehungen mit dem Heiligen Stuhl möchte die sowjetische Regierung weiterhin in Rom anstatt in Berlin führen.Betreff
Sulle trattative per il regolamento della situazione della Chiesa cattolica in
        Russia
                        Facendo seguito al mio rispettoso cifrato N. 455, compio il dovere di riprodurre qui appresso, tradotta in italiano, la lettera, ora pervenutami, dell'Incaricato d'Affari
 della Repubblica dei Sovieti
 della Repubblica dei Sovieti in Berlino:
 in Berlino:"In risposta al pregiato Foglio di V. E. in data del 12 corrente N. 30823 ho l'onore di comunicarLe che la questione della Missione Pontificia di Soccorso
 è attualmente
        oggetto di esame da parte delle Autorità competenti. Non mancherò di trasmettere subito a
        V. E. la relativa decisione.
 è attualmente
        oggetto di esame da parte delle Autorità competenti. Non mancherò di trasmettere subito a
        V. E. la relativa decisione.Circa le note trattative
 sono
        in grado di significare a V. E. che il mio Governo preferirebbe che esse si svolgano in
        Roma ed incaricherà perciò il nostro Rappresentante
 sono
        in grado di significare a V. E. che il mio Governo preferirebbe che esse si svolgano in
        Roma ed incaricherà perciò il nostro Rappresentante in Roma di
        mettersi a tale scopo in relazione con quei Rappresentanti della S. Sede, coi quali già
        prima esistevano rapporti.
 in Roma di
        mettersi a tale scopo in relazione con quei Rappresentanti della S. Sede, coi quali già
        prima esistevano rapporti.Colgo ecc."
Nel rendere di ciò intesa l'Eminenza Vostra Reverendissima per quelle istruzioni, che eventualmente giudicasse di impartirmi al riguardo, m'inchino umilmente al bacio della s. Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Dell'Eminenza Vostra Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
