TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 6074
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Urgente
            e strettamente riservato
                         
                        Eminenza Reverendissima, S. M. l'Imperatore
            d'Austria mi ha fatto chiedere per mezzo di una persona
 mi ha fatto chiedere per mezzo di una persona di
        sua fiducia, venuta qui in Monaco, se avevo avuto dalla Santa Sede le istruzioni
 di
        sua fiducia, venuta qui in Monaco, se avevo avuto dalla Santa Sede le istruzioni da Lui desiderate, secondo che Egli stesso avrebbe manifestato in una
        Sua Lettera
 da Lui desiderate, secondo che Egli stesso avrebbe manifestato in una
        Sua Lettera indirizzata all'Augusto Pontefice
 indirizzata all'Augusto Pontefice verso la fine dello scorso Dicembre, a cui Sua Santità avrebbe risposto al principio del
        corrente mese. Io non ho potuto se non confessare, conforme a verità, che non avevo ricevuto
        da Roma alcuna notizia od istruzione al riguardo. Allora la medesima persona mi ha
        insistentemente pregato di portare a conoscenza della Santa Sede che attenderebbe al più
        presto (possibilmente per telegrafo) una chiara e precisa risposta da
        poter comunicare alla sullodata Maestà Sua.
        verso la fine dello scorso Dicembre, a cui Sua Santità avrebbe risposto al principio del
        corrente mese. Io non ho potuto se non confessare, conforme a verità, che non avevo ricevuto
        da Roma alcuna notizia od istruzione al riguardo. Allora la medesima persona mi ha
        insistentemente pregato di portare a conoscenza della Santa Sede che attenderebbe al più
        presto (possibilmente per telegrafo) una chiara e precisa risposta da
        poter comunicare alla sullodata Maestà Sua.
Nel riferire pertanto, come di dovere, quanto
di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico 
                        
                             
                        Online seit 02.03.2011, letzte Änderung am 29.09.2014. 
                    
    Dokument-Nr. 6074
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
 an Gasparri, Pietro
München, 30. Januar 1918
                        Regest
Der Kaiser von Österreich ließ Pacelli durch einen Vertrauensmann fragen, ob er die vom Kaiser gewünschten Instruktionen vom Heiligen Stuhl erhalten habe. Kaiser Karl habe dazu im Dezember dem Papst geschrieben und Anfang Januar eine Antwort erhalten. Pacelli musste gestehen, von Rom keinerlei Mitteilung bekommen zu haben, worauf der Vertrauensmann auf eine schnelle und präzise Antwort mittels Telegramm drängte.Betreff
Domanda di S. M. l'Imperatore
        d'Austria
                         mi ha fatto chiedere per mezzo di una persona
 mi ha fatto chiedere per mezzo di una persona di
        sua fiducia, venuta qui in Monaco, se avevo avuto dalla Santa Sede le istruzioni
 di
        sua fiducia, venuta qui in Monaco, se avevo avuto dalla Santa Sede le istruzioni da Lui desiderate, secondo che Egli stesso avrebbe manifestato in una
        Sua Lettera
 da Lui desiderate, secondo che Egli stesso avrebbe manifestato in una
        Sua Lettera indirizzata all'Augusto Pontefice
 indirizzata all'Augusto Pontefice verso la fine dello scorso Dicembre, a cui Sua Santità avrebbe risposto al principio del
        corrente mese. Io non ho potuto se non confessare, conforme a verità, che non avevo ricevuto
        da Roma alcuna notizia od istruzione al riguardo. Allora la medesima persona mi ha
        insistentemente pregato di portare a conoscenza della Santa Sede che attenderebbe al più
        presto (possibilmente per telegrafo) una chiara e precisa risposta da
        poter comunicare alla sullodata Maestà Sua.
        verso la fine dello scorso Dicembre, a cui Sua Santità avrebbe risposto al principio del
        corrente mese. Io non ho potuto se non confessare, conforme a verità, che non avevo ricevuto
        da Roma alcuna notizia od istruzione al riguardo. Allora la medesima persona mi ha
        insistentemente pregato di portare a conoscenza della Santa Sede che attenderebbe al più
        presto (possibilmente per telegrafo) una chiara e precisa risposta da
        poter comunicare alla sullodata Maestà Sua.Nel riferire pertanto, come di dovere, quanto
7v
 sopra all'Eminenza Vostra Reverendissima, m'inchino
        umilmente al bacio della Sacra Porpora, e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore
        di confermarmidi Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
