Dokument-Nr. 19286
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
[Vatikan], 27. November 1929
Regest
Gasparri zitiert aus einer Mitteilung des Vorsitzenden der Kommission Pro Russia ans Staatssekretariat. Daraus geht hervor, was der Papst bei einer Audienz des Relators der Kommission, des Rektors des Päpstlichen Orientalischen Instituts d'Herbigny bezüglich des Tiraspoler Bischofs Kessler verfügte. D'Herbigny soll Pacelli durch Vermittlung des Staatssekretariats dazu auffordern, die Beförderung Kesslers auf einen erzbischöflichen Titularsitz vorzubereiten, der bei der Konsistorialkongregation beantragt werden soll. Kessler lebt seit einigen Jahren im Deutschen Reich und die kirchlichen Verhältnisse in der Sowjetunion, wo auf eine freie Religionsausübung nicht mehr zu hoffen ist, müssen möglicherweise neu geordnet werden. Folglich gibt es genügend Gründe, die Pacelli dem Bischof vorlegen könnte, um ihn zu einem freiwilligen Verzicht seines Bischofsstuhls zu bewegen.[Kein Betreff]
"Nell'udienza accordata ... libera rinunzia della sua sede."1 -
Mi valgo, intanto, dell'occasione favorevole ...
1↑Der Text Kardinal Sinceros an Pizzardo befindet sich auf fol. 7r.
Die in der Weisung erwähnte Passage lautet wie folgt: "Nell'udienza accordata a
Mgr. Michele d'Herbigny, Relatore di questa Pontificia
Commissione, il giorno 8 Novembre corrente, a proposito dei Vescovi
di sedi Russe impediti dell'esercizio della giurisdizione nei propri
territori, il Santo Padre dispose quanto segue nei
riguardi di Mons. Kessler.
Si scriva, per il tramite della Segreteria di Stato, a Mgr. Pacelli di preparare Mgr. Kessler alla promozione a qualche Sede Arcivescovile titolare, da chiedersi alla Concistoriale.
Come V. S. ben conosce, Mgr. Kessler è Vescovo residenziale di Tiraspol, ma da vari anni vive in Germania ed ora precisamente in un Istituto di Suore a Ottoheim bei Zinnowitz (Ostrea).
Essendo ancora tali le circostanze della Russia da non lasciar sperare vicina la libertà religiosa e dovendosi poi eventualmente per le cambiate condizioni dare diversa sistemazione alle diocesi esistenti, sembra che non manchino forti ragioni da mettere innanzi al prelodato Vescovo per indurlo ad una libera rinunzia della sua sede."
Si scriva, per il tramite della Segreteria di Stato, a Mgr. Pacelli di preparare Mgr. Kessler alla promozione a qualche Sede Arcivescovile titolare, da chiedersi alla Concistoriale.
Come V. S. ben conosce, Mgr. Kessler è Vescovo residenziale di Tiraspol, ma da vari anni vive in Germania ed ora precisamente in un Istituto di Suore a Ottoheim bei Zinnowitz (Ostrea).
Essendo ancora tali le circostanze della Russia da non lasciar sperare vicina la libertà religiosa e dovendosi poi eventualmente per le cambiate condizioni dare diversa sistemazione alle diocesi esistenti, sembra che non manchino forti ragioni da mettere innanzi al prelodato Vescovo per indurlo ad una libera rinunzia della sua sede."