Dokument-Nr. 241
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 01. Mai 1919

Regest
Bewaffnete Truppen drangen in den zwei Osternächten zwischen dem 12. und 14. April in das Münchener Erzbischöfliche Palais ein und wollten Michael von Faulhaber als Geisel nehmen. Faulhaber konnte beide Male entkommen. Pacelli äußert die Befürchtung, dass, wenn der ehrwürdige Erzbischof in die Hände der Herrscher der Räterepublik geraten wäre, er wahrscheinlich wie viele andere Geiseln von den Kommunisten brutal ermordet worden wäre.
Betreff
Tentativi di arresto dell'Arcivescovo di Monaco.
Eminenza Reverendissima,
Come già ebbi l'onore di comunicare all'Eminenza Vostra Reverendissima col mio rispettoso cifrato N. 318, nella notte dal Sabato 12 alla Domenica delle Palme 13 Aprile p. p., verso le ore 2, cinque soldati armati di revolvers e di bombe a mano si presentarono al palazzo Arcivescovile in Monaco e, dicendosi incaricati dalla polizia militare, chiesero dell'Arcivescovo, coll'intenzione di prenderlo come ostaggio. Fortunatamente Monsignor Faulhaber si trovava assente dalla città; ond'essi, dopo aver invano perquisito tutta la casa, sequestrarono alcune lettere del Prelato, tro-
13v
vate sul suo tavolo da studio (ma di poca o nessuna importanza), e si allontanarono dicendo: "Egli non ci sfuggirà, giacché tutte le vie per uscire da Monaco sono sbarrate". Un secondo tentativo di arrestare Monsignor Arcivescovo ebbe luogo nella notte dalla Domenica al Lunedì di Pasqua. Questa volta egli poté nascondersi al secondo piano del palazzo. Allorché il Segretario dichiarò ai soldati che il Prelato non era in casa, fu egli stesso condotto al Wittelsbacher Palais e sottoposto ad un interrogatorio, dopo il quale venne lasciato libero. Se l'ottimo Monsignor Faulhaber fosse caduto nelle mani dei reggitori della Repubblica dei Consigli, assai probabilmente si sarebbe anch'egli trovato nel numero degli ostaggi barbaramente trucidati dai comunisti!
14r

È superfluo aggiungere che ho subito espresso all'egregio Arcivescovo i più vivi e cordiali sentimenti di riprovazione per l'attentato e di felicitazione per lo scampato pericolo.
Chinato umilmente al bacio della Sacra porpora, con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 01. Mai 1919, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 241, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/241. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
Online seit 04.06.2012, letzte Änderung am 29.09.2014.