Dokument-Nr. 3776
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 27. April 1921

Regest
Der Päpstliche Geheimkämmerer Graf Felix Saedt wurde vom Schwurgericht in Augsburg wegen widernatürlicher Unzucht zu Zuchthaus verurteilt, obwohl er selbst dies abstritt. Pacelli befürchtet, dass die Feinde der Kirche dies zu ihren Gunsten ausnutzen könnten, weshalb er anbietet, weitere Informationen über den Betreffenden einzuholen.
Betreff
Sul Conte Felice Saedt, Cameriere Segreto di Spada e Cappa di Sua Santità
Eminenza Reverendissima,
Come l'Eminenza Vostra reverendissima potrà rilevare dal qui accluso articolo del Bayerischen Kurier (N. 177 del 26 Aprile 1921), il Conte Felice Saedt, Cameriere Segreto di Spada e Cappa soprannumerario (cfr. Annuario Pontificio per l'anno 1921, pag. 608), è stato giudicato dalla Corte d'Assise di Augsburg per reati d'immoralità contro natura. L'imputato ha negato l'accusa, ma la Corte lo ha condannato a un anno e dieci mesi di prigione (dai quali vanno detratti quattro mesi di carcere preventivo) ed alla perdita dei diritti civili per cinque anni. A quanto poi si afferma nella lettera, che ho l'onore di trasmettere parimenti qui compiegata, gli avversari della Chiesa non mancherebbero di sfruttare
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il caso ai loro scopi settari. Ho creduto quindi mio dovere di segnalarlo senza indugio all'Eminenza Vostra, pronto, qualora Ella lo giudicasse necessario, ad assumere al riguardo ulteriori informazioni.
Intanto, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 27. April 1921, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 3776, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/3776. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
Online seit 14.05.2013.