Dokument-Nr. 15837
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 06. Juli 1921

Regest
Mit Bittschrift vom 25. Juli 1920 hat der Fuldaer Bischof Schmitt den Heiligen Vater um eine Verlängerung des Indults vom 12. Februar 1920 gebeten. Es legte fest, dass der Rat für die Verwaltung des Fonds zur Errichtung einer katholischen Universität einen Teil der Erträge zur Ausbildung ausgezeichneter katholischer Professoren bestimmen durfte. Der Papst stimmte der Verlängerung des Indults um zehn Jahre zu, ebenso der Ernennung des Kölner Erzbischofs Karl Jopseh Schulte als Nachfolger des verstorbenen Felix Kardinal von Hartmann zu einem der Schirmherren des besagten Rates zugestimmt. Schmitt hatte Wert darauf gelegt, dass das Indult vor dem Beginn der nächsten Fuldaer Bischofskonferenz ankommen sollte, woraufhin Gasparri dessen Verlängerung sowie die Ernennung telegraphisch mitteilte. Leider ging das Reskript mit Datum vom 15. August 1920 im Staatssekretariat verloren und wurde erst in den letzten Tagen wieder aufgefunden. Gasparri legt es bei und bittet Pacelli, Schmitt in geeigneter Weise zu erklären, dass der Papst seine Einwilligung zu der Ernennung schon im August 1920 gegeben habe, wobei der Kardinalstaatssekretär nicht ausschließt, dass der Papst oder er selbst Schmitt dies bereits mündlich mitgeteilt hat.
[Kein Betreff]
(con inserto: Rescritto)
Ill.mo e Rev.mo Signore,
Monsignor Vescovo di Fulda con supplica del 25 Luglio 1920 chiese all'Augusto Pontefice la proroga dell'indulto del 12 Febbraio 1920 con cui al Consiglio di Amministrazione1 del fondo per la erezione di una università cattolica in Germania si concedeva ad decennium la facoltà di erogare parte dei redditi nella formazione di ottimi professori cattolici universitari e chiedeva altresì che in seguito alla morte del compianto Cardinale Hartmann, Monsignor Chulte [sic], ora Cardinale Arcivescovo di Colonia, potesse venir annoverato tra i Protettori2 del suddetto Consiglio.
L'Augusto Pontefice si degnò accogliere favorevolmente la devota supplica e mentre prorogò per un altro decennio l'indulto si compiacque dare ben volentieri il Suo consenso alla desiderata nomina dell'Arcivescovo di Colonia a Protettore del Consiglio in luogo del compianto Cardinale von Hartmann.
57v

Siccome, a quanto lasciava comprendere Monsignor Schmitt [sic], si sarebbe gradito che la risposta almeno al primo punto giungesse per il Congresso dei Vescovi a Fulda, congresso che si iniziava il 16 Agosto [sic], io telegrafai subito l'accordata proroga dell'indulto e mi riservai di comunicare il consenso pontificio alla desiderata nomina dell'Arcivescovo di Colonia con la lettera con cui volevo accompagnare il rescritto del prorogato indulto.
Sfortunatamente peraltro il rescritto, che è del 15 Agosto 1920, anziché prendere la via della Germania andò smarrito tra le carte della Segreteria e non si ritrovò che in questi giorni. Lo trasmetto qui unito alla S. V. Ill.ma e Rev.ma affinché ella lo voglia far giungere a Monsignor Vescovo di Fulda significandogli altresì, se e nel modo che crederà opportuno, che il Santo Padre fin dall'Agosto dell'anno scorso diede il sovrano e benevolo consenso alla desiderata nomina di un nuovo Protettore nella persona dell'Arcivescovo di Colonia.
57bisr

Ho detto se e nel modo che crederà opportuno, poiché non escludo che il Santo Padre e forse io stesso, ricordando l'accordato consenso, abbia avuto occasione di darne comunicazione a voce.
Nel chiederle venia di questo disturbo, volentieri mi raffermo con distinta e sincera stima
di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. C. Gasparri
1"Consiglio di Amministrazione" hds. in blauer Farbe unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
2"Protettori" hds. in blauer Farbe unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
Empfohlene Zitierweise
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio vom 06. Juli 1921, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 15837, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/15837. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
Online seit 14.05.2013, letzte Änderung am 20.01.2020.