Dokument-Nr. 2213
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 25. Januar 1918
Regest
Pacelli sendet die Vorschläge des Komitees für die Unabhängigkeit Elsass-Lothringens aus Ennetbaden mit seiner Stellungnahme nach Rom zurück. Er glaubt, dass in Deutschland gegenwärtig keine der Strömungen einer Neutralisierung oder einer Abtretung von Elsass-Lothringen zustimmen würde, was die Erklärung des Reichskanzlers vom Vortag im Hauptausschuss des Reichstags über den achten der 14 Punkte Wilsons deutlich zeige, und das, obwohl sich die Positionen bezüglich der Kriegsziele in Deutschland zwischen den Militärs und Konservativen auf der einen und der Reichstagsmehrheit auf der anderen Seite unterscheiden.Betreff
Questione dell'Alsazia-Lorena
Mi è regolarmente pervenuto il venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima N. 53146 in data del 12 corrente coll'accluso Appunto del "Comité de l'Independance de l'Alsace-Lorraine" di Ennet Baden, contenente "une proposition au sujet du dénouement de la question alsacienne-lorraine"; Appunto che ho l'onore di restituire qui unito.
Poiché l'Eminenza Vostra mi ordina di esprimere in proposito il mio parere "tenendo presenti le correnti in Germania circa l'anzidetta questione", dirò senza esitazione che, almeno nell'attuale stato di cose, la proposta di una neutralizzazione dell'Alsazia-Lorena verrebbe qui nettamente ed unanimamente respinta.
Se è certo, infatti, che la Germania è profondamente divisa circa la determinazione dei cosidetti scopi di guerra (Kriegsziele) o, per meglio dire, delle condizioni di pace, tra i partiti militarista e conservatore, da un lato, fra cui debbono annoverarsi gli Alldeutschen, la Vaterlandspartei ecc.,
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e la maggioranza della popolazione e del Reichstag, dall'altro, la quale vuole una pace onorevole ma senza violente annessioni; nondimeno è pure indubitato che tutti sono concordi sulla questione dell'Alsazia-Lorena. Invero è qui universale e fermissima convinzione (e Vostra Eminenza avrà potuto trovarne una ulteriore conferma nel discorso tenuto ieri dal Signor Cancelliere dell'Impero) che le due provincie in discorso formavano, prima di passare sotto la signoria francese, parte integrante della Germania, alla quale furono di nuovo unite nel 1871. Questa quindi non accoglierebbe e nemmeno prenderebbe in considerazione il pensiero di una neutralizzazione che separasse l'Alsazia-Lorena dall'Impero: solo una Germania completamente vinta potrebbe essere costretta ad accettarla.Dopo di ciò, chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico