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                            Dokument-Nr. 6158
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Ill.mo e Rev.mo Signore, 
Mi è regolarmente pervenuto, con il rispettivo allegato, il Rapporto della S. V. Ill.ma e Rev.ma N. 22408, in data 23 Novembre scorso.
Dei due canonici tedeschi, espulsi dal Capitolo di Pelplin, lo Schroeta
 dal Capitolo di Pelplin, lo Schroeta [sic], come già notificai a questo Ambasciatore di
            Germania
 [sic], come già notificai a questo Ambasciatore di
            Germania , con Nota N. 24650 in data 24 dell'agosto scorso, ha già
        ricevuto un congruo indennizzo dal Governo Polacco
, con Nota N. 24650 in data 24 dell'agosto scorso, ha già
        ricevuto un congruo indennizzo dal Governo Polacco (L. 18.000)
        rinunziando al suo beneficio
 (L. 18.000)
        rinunziando al suo beneficio nella diocesi di Culma ed ottenendo in
        cambio un altro nella diocesi di Vormia [sic].
 nella diocesi di Culma ed ottenendo in
        cambio un altro nella diocesi di Vormia [sic].
Quanto poi al Treder il governo polacco si dichiarò disposto a corrispondergli una egual somma
        di danaro: ma finora non si è giunto ad un'intesa perché, a quanto sembra, il canonico
        affaccia pretese esorbitanti. Se il medesimo avesse ora
 il governo polacco si dichiarò disposto a corrispondergli una egual somma
        di danaro: ma finora non si è giunto ad un'intesa perché, a quanto sembra, il canonico
        affaccia pretese esorbitanti. Se il medesimo avesse ora
         , nel desiderio che tale questione venga presto e di comune accordo
        risolta.
, nel desiderio che tale questione venga presto e di comune accordo
        risolta.
Profitto volentieri dell'occasione per raffermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. C. Gasparri 
                        
                             
                        Online seit 14.05.2013, letzte Änderung am 01.09.2016. 
                    
    Dokument-Nr. 6158
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
 an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 13. Dezember 1921
                        Regest
Gasparri informiert Pacelli über das Schicksal der beiden ausgewiesenen Kulmer Domkapitulare Franz Schröter und Konstantin Treder. Schröter erhielt von der polnischen Regierung eine Abfindung über 18.000 Lire und wurde im Austausch Domkapitular in Frauenburg in der Diözese Ermland. Die polnische Regierung sei dazu bereit, Treder eine ähnliche Abfindung zu zahlen, doch sei es noch zu keiner Einigung gekommen, da Treder überhöhte Forderungen gestellt habe. Sollte er durch Pacelli neue Vorschläge übermitteln, werde Gasparri diese dem polnischen Gesandten beim Heiligen Stuhl Władysław Skrzyński übermitteln, um zu einer Einigung zu kommen.[Kein Betreff]
Mi è regolarmente pervenuto, con il rispettivo allegato, il Rapporto della S. V. Ill.ma e Rev.ma N. 22408, in data 23 Novembre scorso.
Dei due canonici tedeschi, espulsi
 dal Capitolo di Pelplin, lo Schroeta
 dal Capitolo di Pelplin, lo Schroeta [sic], come già notificai a questo Ambasciatore di
            Germania
 [sic], come già notificai a questo Ambasciatore di
            Germania , con Nota N. 24650 in data 24 dell'agosto scorso, ha già
        ricevuto un congruo indennizzo dal Governo Polacco
, con Nota N. 24650 in data 24 dell'agosto scorso, ha già
        ricevuto un congruo indennizzo dal Governo Polacco (L. 18.000)
        rinunziando al suo beneficio
 (L. 18.000)
        rinunziando al suo beneficio nella diocesi di Culma ed ottenendo in
        cambio un altro nella diocesi di Vormia [sic].
 nella diocesi di Culma ed ottenendo in
        cambio un altro nella diocesi di Vormia [sic].Quanto poi al Treder
 il governo polacco si dichiarò disposto a corrispondergli una egual somma
        di danaro: ma finora non si è giunto ad un'intesa perché, a quanto sembra, il canonico
        affaccia pretese esorbitanti. Se il medesimo avesse ora
 il governo polacco si dichiarò disposto a corrispondergli una egual somma
        di danaro: ma finora non si è giunto ad un'intesa perché, a quanto sembra, il canonico
        affaccia pretese esorbitanti. Se il medesimo avesse ora
        75v
nuove proposte da fare, per il tramite della
        S. V. non mancherei di farle presenti a questo Ministro di
            Polonia , nel desiderio che tale questione venga presto e di comune accordo
        risolta.
, nel desiderio che tale questione venga presto e di comune accordo
        risolta.Profitto volentieri dell'occasione per raffermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di V. S. Ill.ma e Rev.ma
Servitore
P. C. Gasparri
