Betreff
Sulla emissione dei voti solenni nei Monasteri delle Monache in
Baviera
Compio il dovere di accusare alla S. V. Illma e Revma regolare
ricevimento del venerato Foglio di cotesta S. Congregazione N. 574/21 in data del
12 Marzo p. p. e di assicurarLa e di assicurarche feciche
nediedi subito la ingiuntami
comunicazione alla Curia vescovile di Ratisbona.del contenuto del medesimo.
A tale proposito mi sia
permesso di ricordare come la cotesto S. Dicastero con
Dispaccio N. 574/21 del 20 Giugno 1924mi autorizzòsi degnò di autorizzarmicon Dispaccio N. 574/21 del 20 Giugno 1924 a
partecipare ai Monasteri interessati la decisione relativa ai voti solenni delle Monache in
Baviera per mezzo dei rispettivi Ordinari, ordinandomi però
tuttaviaperò di rendermi poi conto che effettivamente il tutto fossefosse stato debitamente eseguito. In
conformità82v
di questa istruzione, nel rendere notanotificare ai Revmi Ordinari della Baviera con
Circolare del 9 Luglio 1924 la sullodata decisione, li pregai in pari tempo
di inviarmi una relazione al riguardo.
Debbo tuttavia ora riferire alla S. V. che soltanto tre C degli anzidetti Ordinari in discorso (Ratisbona, Augsburg e
Würzburg) mi hanno rimesso taledetta relazione, mentre nulla ho finora
- ed in forma, del resto, -assai sommaria, mentre nulla finora ho ricevuto dalle altre
cinque Curie arcivescovili e Vescovilicinque diocesi (Monaco e Frisinga, Bamberga, Eichstätt, Spira e
Passavia).;
sebbene possa forse al qual proposito, nondimeno, occorrae di notare che in qualcuna
delle
diocesi,
di esse,
delle rispettive diocesi, di
esse, forse a vale a dire in Spira e
forse anche in Bamberga, non sembra vi siano Monasteri di tal genere (almeno per
quanto ho potuto rilevare dal Kirchliches Handbuch del Krose e dai
rispettivi
relativi rispettivi "Schematismi") che vi
siano Istituti di tal genere. - D'altra parte, peròIo
Ccredo
,
salvo errore,che i Revmi Prelati non ama
ino
in generale troppochei
dettiMonasteri emettano i voti solenni; epoiché
sarebbeSiccome, poi, riuscirebbe per me cosa ben
delicatoa di
insistere presso le menzionate Curie, ed ancor più di fare una
comunicazione diretta ai Monasteri,medesimi, oso di83r
sottoporre umilmente
al superiore giudizio di cotesta S. Congregazione che la decisione in discorso
(eventualmente colla ulteriore dichiarazione contenuta nel Foglio citato in principio) vengasia pubblicata negli Acta Apostolicae Sedis. In talquesto modo le Religiose interessate verrannoebbero senza dubbio,
prima o dopo,dopo, poi, a conoscenza della medesima.di essa. Avendo, d'altra parte, il nuovo
Concordato nell'articolo II secondo datoriconosciutao agli Ordini ed alle Congregazioni religiose piena libertà anche riguardoquanto "al loro genere di vita a norma delle Costituzioni approvate
dalla Chiesa", sembramiparmi subordinatamente che nulla osterebbe, anche
per ciò che riguarda l'Autorità civile, alla pubblicazione in parola.
Con
sensi di profondo ossequio ho l'onore di rassegnarmi
Della S. V. Illma e Revma
82r, links oberhalb des Empfängers hds. von unbekannter Hand, vermutlich von
einem Nuntiaturangestellten, notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an La Puma, Vincenzo vom 25. April 1925, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 17700, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/17700. Letzter Zugriff am: 22.12.2024.