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                            Dokument-Nr. 20074
                         
                        
                        
                             
                        
                            
                                DIstanza del Reverendissimo Monsignor Vescovo di Fulda circa
        oneri di SS. Messe
                         
                        Il venerato dispaccio N. 5732/25 in data del 25 Decembre
         p.p. insieme ai relativi Allegati, che compio il dovere di ritornare qui acclusi, mi è
        giunto ieri l'altro 8 corrente, e mi do premura di esprimere, in esecuzione degli
        ordini impartitimi dall'E. V. R., il mio umile parere circa la domanda del Revmo
        Mons. Vescovo di Fulda a favore del Sac. Costantino Gutberlet.
Nel noto Decreto di cotesta S. Congregazione Ut debita si vietava "libros, sacra utensilia vel quaslibet alias res vendere aut emere et associationes (uti vocant) cum diariis et ephemeridibus inire ope missarum". Esso è però dell'11 maggio 1904, mentre il caso proposto nella summenzionata supplica è dell'anno 1893. Posteriore è anche il Decreto Recenti (22 maggio 1907), con cui si stabiliva, "ut in posterum quicumque Missas celebrandas committere velit sacerdotibus, sive saecularibus sive regularituttavia,d'altra parte, che il parroco Tink (ora
            defunto) fosse sufficientemente noto al Revmo Gutberlet
            semquale sacerdote omni exceptione maior; sembra anzi che le intenzioni 
                                però
                                d'altra parte, peròdi SS. Messe per l'abbonamento al "Philosophisches Jahrbuch"
            siano stateinviate
                                trasmesseper mezzo di un altro ecclesiastico dell'Inghilterra giacché a
            questoè
                                sembraindirizzato il foglio del parroco medesimo in data del
            27 Ottobre 1893. Ad ogni modo,ad ogni modo, però, come al espone Mons. Vescovo di Fulda,
            il Gutberlet inviò le dette intenzioni le SS. Messe in discorso vennero <da lui> inviate dal
                Gutberlet.bona fide,
                            , e sebbene, giusta quanto apparisce ora dalla
            lettera del Revmo Mons. Vescovo di Gherla del 23 Novembre 1923,
                            fossero state
                            vennero
                            accettate dal Tink "invito Ordinariatu", sarebbero state tuttavia ed anzi sarebbero
        statecirca
                                anzi, giusta quanto riferisce il Revmo Mons. Vescovo di
        Gherla, il parroco Tink avrebbe accettato le dette intenzioni "invito Ordinariatu" il
        che potrebbe far nascere qualche dubbio sulla sua probità.
Quanto agli "alii similes casus, qui speciales accurate describi nondum possunt", mancando nella supplica qualsiasi piùpiù precisa notizia, non è possibile di formarsi un esatto giudizio al riguardo.
Il Revmo Gutberlet, Protonotario Apostolico ad instar e Canonico della Cattedrale di Fulda, nato il 10 Gennaio 1837 e quindi attualmente dell'età di 89 anni, già Professore in quel Seminario vescovile, è autore di un rinomato trattato di filosofia scolastica e di molti altri scritti, coi quali ha reso notevolidivenu nella sua avanzata vecchiaia, turbato da
            <inclinato alle> angustie di coscienza. In considerazione anche della sua tarda età e dei suoi meriti, sarebbe, a mio subordinato avviso,
                opportunaoche gli venisse venisse pervenisseuna parola di conforto da parte della S. Sede e,che gli venisse espressamente concesso, ad cautelam et ad quietem
            conscientiae,animae, il condono e la sanazione dei difetti in cui 
                                egli fosse per avventura incorso relativamente ai summenzionati oneri di SS. Messe.
Chinato 
                        
                             
                        Online seit 29.01.2018. 
                    
    Dokument-Nr. 20074
Pacelli, Eugenio an Sbarretti, Donato Raffaele
[Berlin], 10. Januar 1926
                        Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
Nel noto Decreto di cotesta S. Congregazione Ut debita si vietava "libros, sacra utensilia vel quaslibet alias res vendere aut emere et associationes (uti vocant) cum diariis et ephemeridibus inire ope missarum". Esso è però dell'11 maggio 1904, mentre il caso proposto nella summenzionata supplica è dell'anno 1893. Posteriore è anche il Decreto Recenti (22 maggio 1907), con cui si stabiliva, "ut in posterum quicumque Missas celebrandas committere velit sacerdotibus, sive saecularibus sive regulari
122v
bus extra dioecesim commorantibus, hoc facere
        debeat per eorum Ordinarium, aut ipso saltem audito et annuente", ed anzi, inoltre, per ciò che riguardava gli "Antistites aut presbyteros
        ecclesiarum, quae in Oriente sitae sunt,... semper et in singulis casibus... per
        S. Congregationem Propagandae Fidei". - Non consta,
                                123r
effettivamente celebrate, secondo che egli stessoil Tink <stesso> attesta nel succitato foglio del 27 Ottobre 1893. Non risulta peròtuttavia con certezza dagli Atti, se a tale affermazione possa
        prestarsi piena fede, tanto più che,
                            Quanto agli "alii similes casus, qui speciales accurate describi nondum possunt", mancando nella supplica qualsiasi piùpiù precisa notizia, non è possibile di formarsi un esatto giudizio al riguardo.
Il Revmo Gutberlet, Protonotario Apostolico ad instar e Canonico della Cattedrale di Fulda, nato il 10 Gennaio 1837 e quindi attualmente dell'età di 89 anni, già Professore in quel Seminario vescovile, è autore di un rinomato trattato di filosofia scolastica e di molti altri scritti, coi quali ha reso notevoli
123v
servigi alla Chiesa in
            Germania, [e] e
         redigeva sin dal 1887 il summenzionatosunnominato "Philosophisches Jahrbuch der
        Görresgesellschaft". È ecclesiastico di vita specchiata, sebbene di natura alquanto
                singolare.;forse è ora, Chinato
