Dokument-Nr. 20241
Pacelli, Eugenio an Bisleti, Gaetano
[Berlin], 28. Oktober 1928

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Circa la formazione dei professori di teologia in Germania
Col rispettoso Foglio N. 39023 in data del 29 Febbraio u. s. mi permisi di trasmettere all'E. V. R. alcune modeste osservazioni intorno ad un Pro-Memoria umiliato al S. Padre circa la formazione dei professori di teologia in questa Nazione. Germania. V. E. si degnò alla sua volta di rimettermi copia di un voto del Revmo P. Bea sullo stesso argomento. Poiché questo sembrami subordinatamente coincidere, almeno nella sostanza, colle osservazioni anzidette, non avrei per sé nulla da aggiungere al riguardo.
Mi sia tuttavia permessolecito di rilevare ancora un punto pa speciale del menzionato Pro-Memoria. In esso si afferma che "il dottorato romano non ha alcuna importanza in Germania (o in Austria) per la carriera uni-
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versitaria". Ciò potrebbe invero far supporre che dapertutto [sic] in Germania coloro, i quali hanno conseguito una laurea in sacra teologia presso unaPontificiaoUniversitàIstituto in Roma, siano poi obbligati ad ottenere il dottorato tedesco,(od almeno la cosiddetta "nostrificazione" del dottorato romano), p affine di essere ammessi all'insegnamento in una Università. della Germin questa Nazione. Ora ciò non corrisponde alla prassi seguita almeno in Baviera, ove il l'articolo 13 § 1 del Concordato, pur non parlando esplicitamente della laurea dottorale, mette sullo stesso pianoalla pari gli studi compiuti in un'alta scuola germanica con quelli compiu fatti in un'alta scuola pontificia in Roma. Allorché il sottoscritto era ancora Nunzio in Baviera, fu [d] venne nominato professore di teologia dommatica nell'alta scuola dello Stato in Bamberga il Sac. Dr Arturo Landgraf,(che io stessolo scriventeraccomandaiò vivamente al Sig. Dr. Matt, allora Ministro dell'Istruzione pubblica e del
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Culto), in Monaco, ed il quale aveva conseguito la laurea presso la Pontificia Università Gregoriana, e ciò sebbene l'altro concorrente fosse un ecclesiastico di Bamberga, che aveva ottenuto il dottorato presso la Facoltà teologica della Università di Würzburg un [sic] ottima votazione. AncheS secondoinformazioni da me recentemente assunte, presso persona competente,non si richiede in Bavierané un secondo un secondodottorato presso una Università germanica .unqualsiasi alcunaltrocomplemento(Notifikation). - Ordinariamente peralleunacattedraedi sacrateologicaa in una dellenelle due Università bavaresi di Monaco e di Würzburguniversitaria vengono preferiti propostiassuntiquegli ecclesiastici, i quali sono già a professori in unaun' alta scuola dello Stato o vescovilevescovile ovvero liberi docenti p in una Facoltà teologica universitaria, ed inoltre (e ciò ha speciale importanza) si sono segnalati con pubblicazioni scientifiche.
Quanto alla Prussia, soltanto dopo la conclusione delle ancora pendenti ed assai ardue trattative concordatarie potrà [ein Wort unlesbar] determinarsi
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con certezza il valore del cor di fronte allo Stato del corso filosofico-teologico compiuto in Roma.
È noto come nelle Facoltà teologiche della Germania quasi mai accade che uno studente di teologia ottenga la laurea alla fine del corso ordinario. La ragione è perché si richiedeaffine di conseguire il dottorato [o laurea] si esigea tal uopo come principale condizione che il candidato scr scriva un lavoro scientifico, a dimostrazione,per la cui preparazione richiedeoccorrono spesso vari anni. Ciò spiega, quantunque la minore considerazione, in cui è tenuto in Germania il dottorato romano. Ad aumentare il prestigio del medesimo [potrebbe] gioverebbe quindi, a mio umile avviso, se per il conseguimento dellala laurea presso gli Istituti Pontifici in Roma si esigessero ulterioristudi studi,e [lavori] oltre il normaleconsueto quadriennio [di] del corsoteologico.,Se tuttavia una tale riforma sia attuabile, ulteriori studi di perfezionamento e soprattutto una seria pubblicazione scientifica. SeSe [Quando] tuttavia una così gravesiffatta riforma sia in realtà attuabile, sfugge alla mia conoscenza.
Chinato
31r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten, in blauer Farbe notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Bisleti, Gaetano vom 28. Oktober 1928, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 20241, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/20241. Letzter Zugriff am: 20.04.2025.
Online seit 20.01.2020.