Dokument-Nr. 10756
Tacci, Giovanni
an Pacelli, Eugenio
Rom, 08. März 1924
Regest
Der Sekretär der Kongregation für die Orientalische Kirche Tacci teilt mit, dass die Kongregation ein Empfehlungsschreiben des Georgiers Gvazava für dessen Landsmann Iwanitsky-Ingilo erhielt. Allerdings hat die Kongregation Vorbehalte gegen Iwanitsky-Ingilo, zum einen wegen dessen unklarer Haltung zu den Unionsbestrebungen zwischen der georgisch-byzantinischen und der römisch-katholischen Kirche, und zum anderen wegen dessen ausgeprägtem Nationalismus, was dem Heiligen Stuhl Schwierigkeiten mit der Sowjetregierung bereiten könnte. Pacelli soll sich diesbezüglich mit dem Seelsorger für die russischen Emigranten in Deutschland Grum-Grgymaylo in Verbindung setzen und prüfen, ob Iwanitsky-Ingilo eventuell in einer tadellosen theologischen Einrichtung, etwa im Séminaire Russe Saint-Basile in Lille, unterkommen und erst zu einem späteren Zeitpunkt nach Rom kommen könnte.[Kein Betreff]
Un certo Signor Giorgio Gvazava
, con
lettera del 15 febbraio u. s., che qui
unisco in originale, raccomanda alla S. C. un suo connazionale
georgiano, Sig.
Raffaele Ivanitzky, presentandolo in modo molto lusinghiero anche in
vista dell'Unione della44v
Chiesa
greco-georgiana con la S. Sede.Questa S. C., pur facendo delle riserve su quanto si afferma di lui in riguardo alla disposizione ed efficacia verso l'Unione desiderata, non intende tuttavia disinteressarsene almeno per favorire la sua conversione. Ma, poiché, tra le altre cautele, conviene anche tener conto dello spirito forse troppo nazionalista georgiano del menzionato Ivanitzky, che, venendo in Roma a spese della S. Sede potrebbe forse comprometterla in qualche modo di fronte al Governo russo
, prego la S. V. di volere, o direttamente,
45r
o per mezzo di persona prudente e accorta, fare indagini
sulle vere disposizioni dell'Ivanitzky, e pure interessandosi della condizione di lui e dei
suoi desiderii in quanto Ella riterrà possibile, si compiaccia di riferirmi quanto Le risulterà e quanto Le sembrerà conveniente fare in
proposito.Forse per le indagini potrà la S. V. anche servirsi del R. Sergio Grum Grgimaylo
, incaricato dell'assistenza
dei Russi, che si crede sia già pervenuto a Berlino e, qualora Ella giudicherà
opportuno procurare all'Ivanitzky il soggiorno in un ambiente di sana cultura teologica e di
soda formazione ecclesiastica, considerando in pari-45v
tempo,
se non sarebbe migliore il provvedimento di farlo ospitare nel Seminario
teologico per i Russi apertosi recentemente in Lille sotto la direzione dei Padri Domenicani, o piuttosto che inviarlo a Roma, dove potrebbe egli
venire in appresso.Ringraziandola fin da ora del suo caritatevole interessamento, in proposito, con sincera stima, godo dichiararmi
Di V. S. Illma e Rma
Devotissimo servo
G. Card. Tacci
Segret.