Dokument-Nr. 11417
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Berlin, 07. Januar 1927
Regest
Pacelli nimmt Bezug auf ein Gasparri zugetragenes Gerücht, der Nuntius setze sich dafür ein, dass katholische Institutionen aus Bayern und dem Deutschen Reich bei der Iselin-Bank in New York Anleihen aufnehmen können. Der Nuntius gibt an, mit dieser Bank nie in Kontakt gewesen zu sein und nur einmal, als der Bamberger Bischof von Hauck darum bat, einen Kredit aufnehmen zu dürfen, überhaupt mit diesem Thema in Berührung gekommen zu sein. Daher kann er auch keine Angaben zur Solidität der Iselin-Bank machen.Betreff
Sulla Banca Iselin di Nuova York
In riscontro al venerato telegramma cifrato N. 31, giuntomi iersera, mi do premura di significare all'Eminenza Vostra Reverendissima che io non sono intervenuto in nessun modo per alcun prestito colla Banca Iselin di Nuova York o con qualsiasi altra, salvo la trasmissione della istanza del Revmo Mons. Arcivescovo di Bamberga, cui si riferivano il mio rispettoso Rapporto N. 34729 del 2 Marzo 1926 e l'ossequiato Dispaccio di Vostra Eminenza N. 52380 del 7 s.m. – Non mi trovo quindi in grado di dare le richieste informazioni circa la menzionata Banca, a me del tutto ignota.
Chinato umilmente al bacio della Sacra Porpora, con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico