Dokument-Nr. 11539
Gasparri, Pietro an Pacelli, Eugenio
Vatikan, 28. Februar 1928
Regest
Gasparri bestätigt den Erhalt eines Berichts über die Auswirkungen eines geplanten Reichsschulgesetzes auf das Bayernkonkordat. Der Kardinalstaatssekretär teilt mit, dass er den Münchener Nuntius Vassallo di Torregrossa damit beauftragte, beim bayerischen Ministerpräsidenten Held wegen der vom Kultusminister Goldenberger gemachten Aussagen nachzuhaken. Pacelli soll sich beim Reichsaußenminister Stresemann um eine Antwort auf die von ihm selbst im Oktober 1927 vorgelegte Note zu einer Aussage des früheren Reichsaußenminister Simon bemühen, nach der das Konkordat nicht durch spätere Reichsgesetze angetastet werden könne.[Kein Betreff]
Ho preso in attenta considerazione quanto Vostra Eccellenza Rev.ma si diede premura di riferirmi col suo accurato rapporto N. 38952 del 16 corrente circa il progetto di legge sulla scuola, testé disgraziatamente naufragato nelle discussioni preliminari, e i suoi rapporti col Concordato bavarese.
Per quanto riguarda le recenti equivoche affermazioni del Ministro dei Culti in Baviera, intorno al Concordato ed una futura eventuale legge scolastica, Monsignore Nunzio di Monaco, dopo avermene informato, è stato incaricato di chiedere spiegazioni al Signore Presidente dello Stato bavarese Sig. Dr. Held.
L'Eccellenza Vostra poi, colla attenta diligenza che Le è propria, non mancherà di adoperarsi per ottenere da codesto Ministro degli Esteri, una conveniente risposta alla Nota da Lei rimessagli nell'ottobre dello scorso anno, sulla dichiarazione del Ministro degli Esteri del Reich, Dr. Simon, secondo la quale si ricono-
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sceva
espressamente che il Concordato colla Baviera non potrebbe essere invalidato da posteriori
leggi dell'Impero.Profitto intanto dell'occasione per raffermarmi con sensi di distinta e sincera stima
di Vostra Eccellenza Rev.ma
Servitore
P. C. Gasparri