Dokument-Nr. 11647
Centoz, Luigi an Sincero, Luigi
Berlin, 18. Mai 1928
Regest
Der Nuntiaturauditor Centoz versichert dem Vorsitzenden der Päpstlichen Kommission Pro Russia Sincero, dass die Nuntiatur weisungsgemäß den Breslauer Fürstbischof Kardinal Bertram darüber informierte, dass der Tiraspoler Bischof Kessler, der sich im Ottoheim in Zinnowitz an der Ostsee aufhält, über Ernennungen und Mitteilungen durch den Fürstbischof oder die Fürstbischöfliche Delegatur Brandenburg-Pommern informiert werden soll. Bertram sandte der Nuntiatur die Kopie eines Schreibens an den Fürstbischöflichen Delegaten in Berlin Deitmer. Darin teilt der Kardinal mit, dass ihm bisher unbekannt gewesen sei, dass es im Ottoheim ein Seelsorgeamt gibt und dass er davon ausgegangen war, dass der örtliche Pfarrer für die Seelsorge zuständig sei. Gleichzeitig wies Bertram darauf hin, dass die Bischofswürde Kesslers auch in Zukunft angemessen geschützt werden müsse. Deitmer leitete seine Antwort ebenfalls in Kopie an die Nuntiatur weiter. Der Delegat weist darauf hin, dass der Bischof die geistliche Betreuung des Ottoheims, wo er freie Kost und Logis genieße, aus freien Stücken unentgeltlich übernommen habe. Für die eigentliche Seelsorge in Zinnowitz sei der Pfarrer von Wolgast Plonka zuständig. Deitmer versichert, dass die Bischofswürde Kesslers auch in Zukunft angemessen geschützt werde.Betreff
Residenza di Mons. Kessler nell'Istituto di Ottoheim
Appena ricevuto il venerato Dispaccio dell'Eminenza Vostra Reverendissima N. 360/28 in data del 16 Marzo u.s., relativo al Revmo Mons. G. Kessler, stabilitosi nell'Istituto delle Suore di Maria in Ottoheim, presso Zinnowitz, questa Nunziatura si è senza indugio rivolta all'Emo Cardinale Bertram nel senso indicato nel sullodato Dispaccio.
L'Emo Vescovo di Breslavia inviò quindi alla Nunziatura copia di una lettera, che egli diresse subito a questo Delegato Vescovile, Revmo Mons. Deitmer, dicendo di ignorare finora che vi fosse in Ottoheim un ufficio con cura d'anime, di sapere solamente che un sacerdote è incaricato del sacro ministero in Zinnowitz. Egli raccomandava in pari tempo che in qualunque caso fosse convenientemente tutelata, anche in avvenire, la dignità episcopale di Mons. Kessler.
Mons. Deitmer ha ora soltanto comunicato alla Nunziatura copia della risposta che egli diede in proposito a S.E. Revma il Cardinale Bertram, per significargli che Mons. Kessler
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aveva liberamente e
gratuitamente assunto la cura spirituale dell'Istituto medesimo, ove celebra la
S. Messa e confessa pure, si ritiene, i fanciulli, – che ivi vengono a passare le
vacanze od a ristabilirsi –, ricevendo in compenso vitto, alloggio e servizio gratuiti.
Non si tratta però in alcun modo di assistenza religiosa fuori dell'Istituto, in Zinnowitz o
altrove; ad essa provvede il Rev. Sac. Plonka, parroco di Wolgast, dalla cui
giurisdizione dipende anche detta località. Egli ha la vera cura d'anime in Zinnowitz, ove
pertanto adempie tutti gli obblighi da essa derivanti.Non è stato neppure finora questione, aggiunge Mons. Deitmer della nomina di Mons. Kessler a direttore spirituale di Ottoheim, poiché, come è stato sopra riferito, egli ha spontaneamente scelto quel posto, d'intesa colla Delegazione vescovile di Berlino. Questa assicura poi che non mancherà di interessarsi affinché, pure in avvenire, si abbia ogni riguardo al carattere episcopale di Mons. Kessler.
Mentre compio il dovere di portare rispettosamente quanto sopra a conoscenza dell'Eminenza Vostra, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora, e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
umilissimo e devotissimo servo
sac. Luigi Centoz