TEI-P5
                        
                            Dokument-Nr. 118
                         
                        
                        
                             
                        
                             
                        Eminenza Reverendissima,
S. E. il Signor Hirtsiefer , Ministro di Prussia per la Pubblica Assistenza, mi ha diretto la qui acclusa
            lettera circa il Signor Grützner
, Ministro di Prussia per la Pubblica Assistenza, mi ha diretto la qui acclusa
            lettera circa il Signor Grützner , che compio il dovere di trasmettere all'Eminenza Vostra Reverendissima.
, che compio il dovere di trasmettere all'Eminenza Vostra Reverendissima.
Come si legge nell'esposto medesimo, il Sig. Grützner, prefetto di Merseburg, il quale ricopriva la stessa carica in Düsseldorf durante la lotta della Ruhr ,
        fu per ottuplo omicidio, con sentenza del tribunale di guerra francese in data del
        27 Dicembre 1923, condannato(1)1 a 20 anni di reclusione
        ed a 20 anni di espulsione dal territorio occupato
,
        fu per ottuplo omicidio, con sentenza del tribunale di guerra francese in data del
        27 Dicembre 1923, condannato(1)1 a 20 anni di reclusione
        ed a 20 anni di espulsione dal territorio occupato . Inoltre
        l'alto comando dell'esercito francese il 18 Febbraio 1923 e la Commissione renana Interalleata
. Inoltre
        l'alto comando dell'esercito francese il 18 Febbraio 1923 e la Commissione renana Interalleata nel Marzo dello stesso anno lo espulsero pure
        dal territorio occupato. Egli fu espressamente escluso dall'amnistia della convenzione di Londra
 nel Marzo dello stesso anno lo espulsero pure
        dal territorio occupato. Egli fu espressamente escluso dall'amnistia della convenzione di Londra del 1924, e finora non
        è
 del 1924, e finora non
        è , di far ritirare le
        misure prese contro di lui, di guisa che il Ministero degli Esteri è stato recentemente
        pregato di fare ulteriori passi a tal fine.
, di far ritirare le
        misure prese contro di lui, di guisa che il Ministero degli Esteri è stato recentemente
        pregato di fare ulteriori passi a tal fine.
Con tutto ciò, prosegue il menzionato Sig. Ministro si può difficilmente sperare che in un tempo prossimo siano abrogate le sanzioni adottate contro di lui. Il Sig. Grützner, aggiunge egli, ha un interesse rilevante a siffatta grazia, perché la sua moglie è alsaziana di
        nascita, i di lei congiunti sono principalmente in Alsazia, e qualora essa, parimenti
        espulsa, ottenesse nel frattempo il favore dell'amnistia, non sarebbe tuttavia in grado di
        poter ricercare le tombe dei suoi genitori in Alsazia, avendo per ciò bisogno dell'appoggio
        di suo marito.
 è alsaziana di
        nascita, i di lei congiunti sono principalmente in Alsazia, e qualora essa, parimenti
        espulsa, ottenesse nel frattempo il favore dell'amnistia, non sarebbe tuttavia in grado di
        poter ricercare le tombe dei suoi genitori in Alsazia, avendo per ciò bisogno dell'appoggio
        di suo marito.
Il Sig. Grützner, affermasi pure nell'esposto, è noto al Revmo Mons. Testa, il quale era allora Inviato Pontificio nella Ruhr e ben sa non aver egli fatto che
Il suddetto Sig. Hirtsiefer mi ha pertanto pregato di interessarmi, affinché sia possibilmente concesso il condono della pena, ciò che gioverebbe, conclude egli, all'intesa fra i due popoli.
Nel permettermi rispettosamente di sottoporre il suesposto caso all'Eminenza Vostra, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico 
                        
                            
                         
                        43r, mittig oberhalb des Textkörpers hds. von Borgongini-Duca notiert: "una domanda a
        Mgr.". 
                        
                             
                        
                             
                        Online seit 25.02.2019, letzte Änderung am 01.02.2022. 
                    
    Dokument-Nr. 118
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
 an Gasparri, Pietro
Berlin, 25. Mai 1927
                        Regest
Pacelli übersendet ein Schreiben, in dem der Preußische Staatsminister für Volkswohlfahrt Hirtsiefer darum bittet, sich für eine Begnadigung des Merseburger Regierungspräsidenten Grützner einzusetzen. Dieser wurde vom französischen Kriegsgericht wegen achtfachen Mordes zu 20 Jahren Haft verurteilt und aus dem besetzten Gebiet ausgewiesen. Von der Amnestie des Londoner Abkommens von 1924 wurde er ausdrücklich ausgenommen, und auch den deutschen Behörden gelang es nicht, die gegen ihn verhängten Strafen aufzuheben. Daher wurde das Auswärtige Amt kürzlich eingeschaltet. Für Grützner ist eine Aufhebung der Sanktionen umso erheblicher, da seine Ehefrau gebürtig aus dem Elsass stammt, dort Verwandte hat und die Gräber ihrer Angehörigen ohne ihren Mann nicht pflegen kann. Dieser ist dem Apostolischen Sondergesandten im Rheinland Testa überdies gut bekannt, der davon überzeugt ist, dass Grützner bei seinem Vorgehen gegen die Besatzungsmächte nur seine Pflicht tat.Betreff
Trasmettesi istanza a favore del Signor Grützner
                            
                        S. E. il Signor Hirtsiefer
 , Ministro di Prussia per la Pubblica Assistenza, mi ha diretto la qui acclusa
            lettera circa il Signor Grützner
, Ministro di Prussia per la Pubblica Assistenza, mi ha diretto la qui acclusa
            lettera circa il Signor Grützner , che compio il dovere di trasmettere all'Eminenza Vostra Reverendissima.
, che compio il dovere di trasmettere all'Eminenza Vostra Reverendissima.Come si legge nell'esposto medesimo, il Sig. Grützner, prefetto di Merseburg, il quale ricopriva la stessa carica in Düsseldorf durante la lotta della Ruhr
 ,
        fu per ottuplo omicidio, con sentenza del tribunale di guerra francese in data del
        27 Dicembre 1923, condannato(1)1 a 20 anni di reclusione
        ed a 20 anni di espulsione dal territorio occupato
,
        fu per ottuplo omicidio, con sentenza del tribunale di guerra francese in data del
        27 Dicembre 1923, condannato(1)1 a 20 anni di reclusione
        ed a 20 anni di espulsione dal territorio occupato . Inoltre
        l'alto comando dell'esercito francese il 18 Febbraio 1923 e la Commissione renana Interalleata
. Inoltre
        l'alto comando dell'esercito francese il 18 Febbraio 1923 e la Commissione renana Interalleata nel Marzo dello stesso anno lo espulsero pure
        dal territorio occupato. Egli fu espressamente escluso dall'amnistia della convenzione di Londra
 nel Marzo dello stesso anno lo espulsero pure
        dal territorio occupato. Egli fu espressamente escluso dall'amnistia della convenzione di Londra del 1924, e finora non
        è
 del 1924, e finora non
        è43v
riuscito alle Autorità tedesche, specialmente al Commissario del Reich per le regioni occupate , di far ritirare le
        misure prese contro di lui, di guisa che il Ministero degli Esteri è stato recentemente
        pregato di fare ulteriori passi a tal fine.
, di far ritirare le
        misure prese contro di lui, di guisa che il Ministero degli Esteri è stato recentemente
        pregato di fare ulteriori passi a tal fine.Con tutto ciò, prosegue il menzionato Sig. Ministro si può difficilmente sperare che in un tempo prossimo siano abrogate le sanzioni adottate contro di lui. Il Sig. Grützner, aggiunge egli, ha un interesse rilevante a siffatta grazia, perché la sua moglie
 è alsaziana di
        nascita, i di lei congiunti sono principalmente in Alsazia, e qualora essa, parimenti
        espulsa, ottenesse nel frattempo il favore dell'amnistia, non sarebbe tuttavia in grado di
        poter ricercare le tombe dei suoi genitori in Alsazia, avendo per ciò bisogno dell'appoggio
        di suo marito.
 è alsaziana di
        nascita, i di lei congiunti sono principalmente in Alsazia, e qualora essa, parimenti
        espulsa, ottenesse nel frattempo il favore dell'amnistia, non sarebbe tuttavia in grado di
        poter ricercare le tombe dei suoi genitori in Alsazia, avendo per ciò bisogno dell'appoggio
        di suo marito.Il Sig. Grützner, affermasi pure nell'esposto, è noto al Revmo Mons. Testa, il quale era allora Inviato Pontificio nella Ruhr e ben sa non aver egli fatto che
44r
adempire il suo dovere come funzionario
        prussiano.Il suddetto Sig. Hirtsiefer mi ha pertanto pregato di interessarmi, affinché sia possibilmente concesso il condono della pena, ciò che gioverebbe, conclude egli, all'intesa fra i due popoli.
Nel permettermi rispettosamente di sottoporre il suesposto caso all'Eminenza Vostra, m'inchino umilmente al bacio della Sacra Porpora e con sensi di profondissima venerazione ho l'onore di confermarmi
Di Vostra Eminenza Reverendissima
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Pacelli Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑Fußnote hds. von Pacelli eingefügt.
                            
                        