Dokument-Nr. 1180
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 13. September 1919
Regest
Pacelli übermittel Gasparri eine Note der preußischen Gesandtschaft in München zur angeblichen Verfolgung schlesischer Polen durch Deutsche. Nach deutschen Angaben habe es sich dabei lediglich um eine Verteidigung vor bewaffneten polnischen Banden gehandelt. Unter den Rädelsführern seien angeblich auch die Priester Paul Pospiech und Alexander Skowronski.Betreff
Per i Polacchi della Slesia
Appena mi giunse il venerato cifrato di Vostra Eminenza Reverendissima N. 196 in data del 27 Agosto p. p., mi affrettai ad interessare il Governo Germanico (come riferii col mio rispettoso rapporto N. 13885 del 30 s. m.) in favore dei Polacchi della Slesia; che, secondo le relazioni pervenute alla Santa Sede, sarebbero stati perseguitati dai tedeschi.
Ora questa Legazione di Prussia mi consegna, per incarico del suo Governo, la Nota che qui acclusa ho l'onore di inviare nella sua traduzione italiana a Vostra Eminenza e dalla quale risulterebbe non trattarsi di persecuzione dei tedeschi contro i Polacchi, ma di difesa dell'esercito Germanico contro bande armate polacche, messe su da agitatori politici, fra i quali la sullodata Legazione mi ha indicato oralmente il Deputato Pospiech 1, attualmente a Varsavia, ed il Parroco Issowowski [sic] di Ligota2.br/>Chinato al bacio della Sacra Porpora con sensi di profondissima venerazione mi pregio confermarmi
di Vostra Eminenza Revma
Umilissimo Devotissimo Obbligatissimo Servo
+ Eugenio Arcivescovo di Sardi
Nunzio Apostolico
1↑"Deputato Pospiech" hds. unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.
2↑"Parroco Issowowski di Ligota" hds. unterstrichen, vermutlich vom Empfänger.