TEI-P5

Dokument-Nr. 11844
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
Rorschach, 22. Juni 1919

Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelli
Betreff
Circa il telegramma del Ministro di Baviera presso la S. Sede del 24 Luglio 1914
Ho l'onore di accusare all'E. V. R. regolare ricevimento del venerato Dispaccio N. 91639 in data del 9 corr., col quale mi ordinava di procurarLe possibilmente il testo del telegramma inviato dal Sig. dal Sig. Ministro di Baviera presso la S. Sede al suo Governo il 24 Luglio 1914.
Non potendo sperare alcuna specialeparticolaredeferenzafavore da parte deall'attuale Ministero degli Esteri bavarese, retto sempre da un socialista, pensai d'indirizzarmi confidenzialmenteriservatamente> allo stesso Sig. Barone de Ritter, pregandolo di darmi qualche indicazione o suggerimento, affine di raggiungere lo scopo anzidetto. Ora mi è pervenuta , (insieme ad una breve lettera risposta confidenziale, che non presenta aggiunge però peròperò alcun nessuna nuova informazione), la risposta ufficiale una la lettera ufficialela larisposta del sullodato Sig. Barone, che qui acclusa mi do premura di trasmettere all'E. V. In essa il Sig. Ministro di Baviera premette, naturalmente, che, naturalmente egli non si crede autorizzato,
79v
senza previea istruzionie del suo Governo, di [comunicarmi] a trascrivermi il testo letterale medesimo stessoletterale del telegramma in questione; ma, dopo aver ripetuto che esso non è stato riprodotto né letteralmenteverbalmente né integralmente dal "Journal", mi comunica, se non le parole stesse, cert il senso esatto del medesimo in questinei seguenti termini: "Il Vaticano riteneva giusto segiustificato che l'Austria si decidesse a respingere ener risolvesse a reprimere energicamente, – qualora fosse necessario, anche colle armi, – un'agitazione straniera, ossia la serba, la quale era giunta sino all'assassinio dell'arciduca ereditario e che inoltre, nella costellazione politica di allora, minacciava l'esistenza dell'Austria". Il Sig. Barone osserva quindi che nel detto telegramma si trattava quindi dell'attitudine del Vaticano di fronte ad un'azione non aggressiva, ma difensiva dell'Austria. Aggiunge poiStima egli, infine, di ritenere che mi possa esseresarebbe [affermata] la presente comunicazione possa bastarmie a complemento di quella fattamigià verbalmente in Monaco dal Barone von Lutz, e nellae in seguito alla quale il Ministero degli Esteri ha ritenuto l'incidente come chiuso.
Nel riferireportare quanto sopra all'a cognizione dell'E. V., La prego di significarmi se le ulteriori surriferite notizie soiano bastantisufficienti al fine inteso da Vostra Eminenza.di rendersi cioè esatto conto della cosa. In caso negativo, altronon mi resterebbe che da farealtr a<o> tentativo viache tentaretenterò di rivolgermi direttamente al più volte menzionato Ministero degli Esteri di Monaco.
Intanto, chinato umilmente al bacio della S. Porpora, con profondissimo ossequio mi onoro confermarmi
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 22. Juni 1919, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11844, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11844. Letzter Zugriff am: 19.05.2025.
Online seit 25.03.2013, letzte Änderung am 10.03.2014.