Betreff
Trattative col Governo bavarese una nuovo
a
Concordato
Convenzione
Facendo seguito al mio rispettoso Rapporto N. 15441 in data del
4 corrente, ho l'onore di significare all'E. V. R. che il Sig. Hoffmann,
Presidente del Consiglio dei Ministri in Baviera e Ministro degli Esteri, mi ha indirizzato
in data del 20 corrente una Nota, (Alleg di cui compio il dovere d'inviare copia
qui acclusa nel testo originale tedesco (Alleg. I), e
che, tradotta in italiano, è del seguente tenore:
"In riscontro al pregiato f
Foglio del 27 Dicembre 1919 mi onoro di comunicare a Vostra
Eccellenza quanto appresso:
'Il Governo bavarese riconosce che la Costituzione del
Reich dell'11 Agosto 1919 e quella bavarese del 14 Agosto 1919 hanno
modificato il complesso e la natura dei rapporti fra Chiesa e Stato e mutato la situazione
giuridica della Chiesa cattolica in Baviera.26v
Il Governo bavarese è volentieri disposto ad entrare in trattative colla S. Sede
per stipulare
concordare un nuovo ordinamento della condizione della Chiesa
cattolica in Baviera sulla base delle Costituzioni anzidette. Esso suppone l
al
a questo riguardo che la S. Sede sia d'accordo in ciò che nella
nuova Convenzione debba essere regolata definitivamente la situazione non solo
giuridico-pubblica, ma anche finanziaria della Chiesa cattolica in Baviera.
Credo che
al disbrigo
all'avanzamento dell'affare gioverebbe particolarmente, se la
S. Sede fosse pronta disposta a manifestare, anche prima dell'inizio dei
negoziati ufficiali, i suoi desideri sia per ciò che concerne sia così la
forma delle trattative che come la materia delle trattative.
Colgo con piacere
quest'incontro ecc.'"
Con quest'ultima parte il Governo bavarese chiede dunque che,
la S. Sede, prima dell'inizio delle trattative strettamente ufficiali, la
S. Sede faccia conoscere i suoi desideri sia così circa la forma
come
quanto
e la
27r
alla sostanza
materia
delle medesime.
La questione della forma, come mi è stato
confidenzialmente dichiarato dal Ministero degli Esteri, importa
il
consiste nel determinare dove (a Roma od a Monaco), da
chi ed in qual modo
l i negoziati stessi dovranno essere effettuati.
Per ciò che riguarda
concerne la materia, la S. Sede ha
sarebbe in tal guisa occasione
la prima
di fare
a presentare al Governo
le sue proposte per il nuovo la nuova Convenzione. A
tale
questo riguardo
proposito mi permisi già di sottopo nel mio rispettoso
Rapporto N. 14583 del 30 Ottobre 19219 di sottoporre all'E. V. i
punti, che
i qualia mio umile avviso avrebbero potuto esserne le
a basi
e e che Ella si degnò di approvare
coll'ossequiato Suo cifrato N. 202. Ora, però, dopo ulterior
e
i
Tuttavia, nel frattempo, in seguito ad ulteriori studio
i,
della complicata
e consultazioni,
che ho potuto compiere nel frattempo, interrogando altresì varie persone
competenti, e sicure,
mi sembrerebbe
è sembrato
sembra subordinatamente
o che occorresse
occorrerebbesse di
apportare
introdurvirre
ai medesimi
alcunenon poche
varie modificazioni ed aggiunte, e perciò oroso ora di
sottometterli
sottomettere a V. E.
nuovamente
al superiore giudizio dell'E. V. all'esame la seg una
la seguente
nuova redazione dei medesimi
nel testo italiano e tedesco (Alleg. II
).
e III).
27v
Naturalmente è
sarà assai difficile di ottenere che il Governo bavarese accetti
tutti
gli arti
integralmente i punti proposti
anzidettie bisognerà converrà quindi mol assai molto
probabilmente nel corso delle trattative rinunziare al m almeno in parte ad
qualcunoi di essi e fare o consentire ad altre
concessioni;
e bisogna parmi tuttavia
ciò nondimeno opportuno di presentare che la S. Sede
chieda nel primo progetto tutto ciò a cui avrebbe equamente e
ragionevolmente diritto.
Dopo di ciò, chinato
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 22. Januar 1920, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11876, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11876. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
Online seit 25.03.2013, letzte Änderung am 29.09.2014.