Betreff
Controrivoluzione in Germania
Con le seguenti informazioni, avute da buona fonte, ho l'onore di
completare le notizie sommarie circa la controrivoluzione in Germania, inviate a
V. E. R. coi Cifrati N.N.
3456,
3417,
3450.
Il Governo di
Berlino h aveva avuto già qualche sentore del movimento controrivoluzionario che si
preparava, ed aveva pure preso dei provvedimenti per affrontarlo e vincerlo. Però fu troppo
tardi, che
. A
anzi l'arresto avvenuto di vari fra il capi
del movimento controrivoluzionario
suddetto precipitò gli avvenimenti. Anima e
c
Capo della
detto movimento
controrivoluzione è stato il Sig. Kapp, Direttore generale
dell'Associazione del Credito immobiliare in Prussia. Egli,
nativo52v
della Prussia orientale, non è uno sconosciuto nella
vita politica. Spesse volte egli ha diretto le agitazioni
della'estrema destra e, durante la guerra, fu uno dei fondatori e condottieri del
Partito della P patria (Vaterlandspartei). È noto anche per avere pubblicato un
violentissimo opuscolo contro l'ex-Cancelliere Bethmann-Hollweg e la sua politica di lui. Dopo la Rivoluzione fu rimosso dal
suo ufficio.
di
R
Direttore generale della menzionata associazione. Da quel
tempo egli
scomparì poco danella vita pubblica e forse si preparò alla
cControrivoluzione attuata in questi giorni.
Il Direttore Kapp c ha avuto
uno stato maggiore composto dal Capitano Pabst e dali Pubblicista [sic]
Grabowski e da e Schnitzler.
, tutti dell'estrema ala del partito conservatore.
Elementi monarchici avevano infiltrato ele lo spirito della congiura in una
parte dell'armata del Reich (Reichswehr), specialmente fra le truppe tornate dal Baltico
che si trovavano a Döberitz e la Brigata di marina del
generale Ehrhard,53r
nonché con
fra altre truppe della provincia. Scopo di
tutto il movimento era il rovesciare l'attuale Governo. Anche una parte
dell'Armata di sicurezza di Berlino (Sicherheitswehr) e
ed'una parte degli
Ufficiali dell'Armata
esercito sembra si siano
unitai al movimento. Il generale von Lüttwitz, che nei giorni di Gennaio e di Marzo
dell'anno scorso, aveva con successo difesa la giovane Repubblica nelle strade di Berlino,
si era staccato anch'egli dal governo. Pochi giorni innanzi infatti in una intervista che egli
ebbe col Presidente Ebert attaccò con tanta vivacità
violenza la politica del governo che fu costretto a
dimettersi.
Scopo
apparente finora
apparente di tutto il movimento era
il
è stato rovesciare il attuale governo
Ebert–Bauer. Infatti nella notte fra il 12 e 13 Marzo e nelle prime ore Venerdì
12 Marzo nelle ore pomeridiane si sebbppe che le dette truppe
circa 8.000 uomini
– da 5 a 6 mila uomini – marciavano verso Berlino.
Mentre il Governo si credeva padrone della situazione in seguito ai provvedimenti presi,
la situazione nelle ore della sera le cose cambiarono, facendosi sempre più
minacciose. Furono mandati53v
allora alcuni Generali a
parlamentare con le truppe in marcia. Questi ritornavarono, portando un "Ultimatum" delle
medesime truppe conTtenente 7 condizioni, fra le quali le dimissioni di parecchi
mMinistri del Cabi Gabinetto Bauer e la sostituzione di essi con Ministri
tecnici. Il ministero governo Ebert rifiutò l'Ultimatum. D'altra parte ad evitare
spargimento di sangue commandò [sic] che le truppe adunate in sua difesa si
ritirassero. Si dice però che questi soldati abbiano dichiarato che essi erano pronti alla difesa contro qualunque attacco di sinistra, ma non
avrebbero altrimenti tirato contro i loro camerati.
Fu allora che il governo Ebert,
senza abdigcare al potere, lasciò Berlino e, come poi si è saputo, si rifugiò a Dresda.
Alle ore 6 dell'istesso giorno 12
Nella notte del 12 al 13 le truppe controrivoluzionarie entrarono a
Berlino e, non avendo trovata opposizione, si occuparono gli edifici
governativi.
Il Direttore Kapp prese possesso della Cancelleria del Reich e nominò
subito54r
Ministro dell'Armata il Generale von Lüttwitz ed altre personalità del suo partito ai vari Ministeri,
annunziando
comunicando alla popolazione la caduta del governo Ebert e la loro presa di possesso da parte dei
menzionati Ministri dei rispettivi uffici. Inoltre il Kapp nello stesso
in un altro proclama, annunziò lo scioglimento del Landtag
Prussiano ed in un terzo lo scioglimento dell'Assemblea Nazionale e le nuove Elezioni, appena ristabilito l'ordine.
Al movimento
controrivoluzionario riuscito facilmente, il governo di Ebert rispose rifugiatosi,
come ho detto, a Dresda rispose con un procl
appello
proclama col quale si dichiarava unico governo costituzionale ed
invitava i singoli Stati a non riconoscere il cosiddetto nuovo governo e met rimanere
in relazioni ufficiali soltanto con esso
con quello in Dresda. Inoltre fu proclamata la convocazione
dell'Assemblea Nazionale per il giorno 17 a Stoccarda, dove il
governo Ebert si recò il giorno 14.
nelle ore pomeridiane.
54v
La Democrazia di tutti i colori: quella bianca
costituzionale, la rossa socialista e la nera del Partito indipendente ha
rispostoe al tentativo di Kapp con lo sciopero generale che del resto fu indetto dallo stesso
Cancelliere Bauer al momento di lasciare Berlino.
Così Il "cCentro" riunito il 13 Marzo in Berlino sotto la presidenza di
Trimborn e approvò il seguente ordine del giorno: "Il Centro, come partito popolare
christiano, rimane incrollabile sulla base della Costituzione. Perciò condanna
energicamente il tentativo di rovesciare il governo costituzionale. Lo scioglimento
dell'Assemblea Nazionale Tedesca e del Landtag Prussiano è un atto di violenza. Esso non
sarà da noi riconosciuto. È un tradimento verso il popolo tedesco di
disturbare l'evidente comin inizio della restaurazione della
patria e provocare sulla
in Germania il pericolo della guerra civile. Siamo persuasi che
condannando il movimento controrivoluzionario55r
C ci troviamo in piena armonia con i nostri amici del Partito e colla maggioranza del
popolo tedesco."
Così stanno le cose fino ad oggi. Rimane a
vedere quale sarà il risultato di questa grande e pericolosa lotta fra la democrazia tedesca
e quella che chiamano la Reazione. Che cosa veramente si nascondae sotto questo nome di Reazione non è
facile dire. Kapp ha dichiarato esplicitamente che egli non
vuole affatto una restaurazione monarchica e neppure una dittatura militare; ma che cosa in
verità voglia ottenere coll'avere rovesciato o tentato di rovesciare il governo Ebert, se
non questo, non è per del tutto chiaro. La origine politica di lui, la su sua
attività nella vita pubblica, le persone di cui si è circondato hanno dato all'opinione
pubblica piena ragione di giudicare il suo atto come un tentativo reazionario, una rinascita
del militarismo, una propria e vera Controrivoluzione, la quale se in questo momento non si
dichiara apertamente55v
per una restaurazione monarchica, è
senza dubbio una preparazione ad essa.
In un altro Rapporto mi farò un dovere di
informare V. E. R. sull'ulteriore svolgimento della crisi e sulla soluzione che
essa avrà.
Intanto chinato
Schioppa
52r, oben mittig hds. von unbekannter Hand, vermutlich von einem Nuntiaturangestellten,
notiert: "C".
Empfohlene Zitierweise
Schioppa, Lorenzo an Gasparri, Pietro vom 15. März 1920, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 11971, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/11971. Letzter Zugriff am: 24.11.2024.
Online seit 30.04.2013, letzte Änderung am 10.09.2018.