Dokument-Nr. 12078
Pacelli, Eugenio an Forti, Francesco
München, 30. November 1921
Regest
Pacelli bestätigt dem Sekretär des Präfekten des Heiligen Offizium Merry del Val, Forti, den Erhalt seines Schreibens vom 26. November 1921. Der Nuntius bittet um Verzeihung, dass er dem Anliegen, für den polnischen Bevollmächtigten Minister beim Heiligen Stuhl, Władysław Bolesław Ignacy Skrzyński, Schreibmaschinen zu besorgen, keine Folge leisten kann. Es würde das Ansehen der Nuntiatur schädigen, Auslandsdiplomaten Ware zu überliefern, und die Angelegenheit könne bekannt werden, weil er das bayerische Außenministerium nach einer Exporterlaubnis bitten muss. Letztlich ist Pacelli mit den schwierigen Konkordatsverhandlungen sehr beschäftigt, weshalb er sich nicht darum kümmern kann, dass die Ware unbeschadet ans Ziel kommt.[Kein Betreff]
Mi è giunta ieri la pregiata lettera della Sig. V. Illma e Revma in data del 26 corrente.
V. S. vorrà perdonarmi, se mi permetto di osservare che la via proposta non mi sembra conveniente. Si comprende infatti che la Nunziatura curi l'invio di merci alla S. Sede; ma che essa, nelle attuali circostanze, si occupasse di spedizioni di macchine da scrivere ad un diplomatico straniero, sia pure esso l'ottimo Sig. Ministro di Polonia, arrecherebbe qui sorpresa (come ho potuto rilevare con certezza, interrogando cautamente un funzionario mio amico di questo Ministero degli Esteri) e produrrebbe, per non dire altro, una strana impressione, la quale potrebbe nuocere al decoro della Nunziatura medesima. Né la cosa rimarrebbe nascosta, giacché io dovrei chiedere al Ministero suddetto il permesso di esportazione, dando altresì il nome del destinatario, per conto del quale la macchina figurerebbe acquistata.
Nonostante poi il mio vivo desiderio di servirLa
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nel miglior modo, sarebbe per me difficile (massime
perché in questo momento continuamente assorbito da molto lavoro e difficili trattative) di
prendere la responsabilità che tutto stia al suo posto regolarmente, che i caratteri siano
ben allineati, che l'imballaggio sia ben sicuro, ecc. ecc., come si richiede nella sullodata
lettera. Io non potrei se non rimettermi alla persona, che incaricherei della
cosa.Tanto mi trovo, con mio dispiacere, nella necessità di esporre francamente e senza indugio alla S. V., mentre, pregandola di ricordarmi rispettosamente a Sua Eminenza ed al carmo e Revmo Mons. Canali, coi sensi della più distinta stima mi onoro di confermarmi
Della S. V. Illma e Revma