Betreff
Sulle trattative per ilSul Concordato bavarese (Punti XII, XIII,
XIV, XV)
Mi è pervenuto il venerato Dispaccio N. B=30130
dell'11 corrente,
circa nel quale l'E. V. R., [prospetta]
relativamenteonde affrettare la conclusione delle trattative per il Concordato
bavarese, accenna alla opportunità di "stringere sollecitamente accordi sugli
altri punti, lasciando fuori, provvisoriamente, quelli concernenti la parte economica (punti XII, XIII, XIV, XV), sui quali potrebbero le parti contraenti
riservarsi di tornare più tardi con alcuni articoli aggiuntivi". Mi sia permesso di
sottomettere rispettosamente al riguardo le seguenti rispettose osservazioni:
1º) È ben naturale che,
che, per non prolungare troppo le trattative anzidette, si fissino nel Concordato
soltanto iunicamente iprincipifondamentali relativi allo svincolo delle prestazioni finanziarie
dello Stato ed alla situazione economica della Chiesa (e di questi soli si
tratta infatti nei succitati punti da me presentati),
ril riservando i dettagli ad altro tempo.a tempo migliore la determinazione
dei particolaridei medesimi. Ma seMa se, dopo così lunghi negoziati, anche i
suddetti principi
quelli i suddetti principi fossero omessi,nel Concordato,e tutto venisse così a rimandarsito ad altra altra
epoca, ulteriore, ciò provocherebbe nel Clero, il quale si trova in g non
lieve disagio economico, una amara penosauna
grandegrande
una grande disillusione ed anzi, – secondo che affe mi affermava qualche giorno fatesté questo Vicario Generale, Mons. Buchberger, Prelato saggio
e prudente – un vivo malcontento (l). Proprio in questi giorni i
Capitoli cattedrali della Baviera mi hanno 327v
inviato un
Indirizzo, nel quale espongono la
ille loro condizione
statocondizioni e mi pregano di intervenire in occasione dei pendenti
negoziati, a loro favore.
2º) Una tale lacuna sarebbriuscirebbeapparirebbe ancor meno comprensibile ora che, come ho potuto
constatare coi miei propri occhi, il Sig. Ministro del Culto ha già scrittoultimato tutta la risposta anche ai punti in
discorso (XII, XIII, XIV e XV). Essa non mi è stata ancora consegnata, perché,giacché per ragione di competenza, egli ha
dovuto
rimetterlaprima
sorimetterlasi è dovuto prima rimetterla al MinisteroMinistero delle Finanze, che per le
eventuali osservazioni. Mi sono perciò recato da quel Ministro Dr. Krausneck, (anch'egli buon cattolico ed assai interessato alla felice
riuscita dei negoziati), il quale mi ha assicurato di aver giàche ha di fatto ricevuto già il relativo
Pro-Memoria,
eeaggiungendo che lo esaminerà colla massima premura. Il ritardo
quindi, che importerebbe la la inclusione dei detti punti, non è quin sembra
quindiin verità tale, da giustificare una così grave omissione, sia pure
provvisoria.
3º) Come ho avuto già l'onore di riferire nel mio ossequioso Rapporto
N. 22762 del 28 Dicembre scorso, il Governo presenterà alla sua volta in apposito
Memorandum i propri desideri, riguardanti (a quanto ho potuto comprendere) soprattutto la
circoscrizione delle diocesi e la provvista degli offici
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clesiastici. Sono i compensi, che il Governo chiede in
contraccambio alle concessioni da farsiche esso fa alla Chiesa, ed i quali
gioverannopotranno
ma destinati destinati anche ad agevolare l'apaccettazione del
Concordato di fronte al Parlamento ed alla opinione pubblica. Ma, una volta accordati tali
compensi, la Ch S. Sede non avrà quasi più nulla
da far valere, e quindi si troverà in una posizione assai piùmeno favorevole per risolvere quella questione, da cui pure dipende
tutta la futura situazione economica della Chiesa in Baviera. Si aggiunga che, trascorso il
presente momento e firmato il Concordato, sarà assaiassai più malagevole d'indurre il Governo ed il Landtag a
tornarvi sopra con una nuova Convenzione addizionale. – Lo Stato, mi
diceva pure a questo proposito il sullodato Mons. Buchberger, cerca ogni
modo per sottrarsi ai suoi obblighi finanziari, massime per ciò che riguarda le
prestazioni cosidette cosiddette facoltative. Se nel Concordato non sarà
subito assicurata
regolataOccorre quindi (egli soggiungeva)
regolare subito ora (egli soggiungeva) regolare ora nel Concordato tale
questione, punto; ciò potrà una dilazione potrebbe riuscire
funestoa (verhängnisvoll) per la alla Chiesa in Baviera.
4º) Se nelper il Concordato bavarese si adotta il
metodo
la soluzioneil sistema di rimandare ad altro tempo una materia importante,questione,
q ciò potrà costituire un pericoloso precedente per Berlino, ove specialmente al
Governo prussiano per potr riuscirà comodo, onde sfuggire a questioni moleste (per
esempio, laquella della scuola), po d'invocareinvocare l'esempio della Baviera e rinviare così dette questioni,
coll'intenzione di non farne poi più nulla.328v
5º) Come è ben
notonoto all'E. V., le trattative,preliminari (ormai,quasigrazie a Dio, pressoché al termine), svoltesi finora,sui punti del Concordato, hanno avuto luogo soltantoquasi esclusivamente col Ministero del Culto, ove il Dr. Matt,
egregio cattolico, pur esprimendo tutteminuziosamente le obbiezioni sorgentiderivanti dalla Costituzione e dalla
legislazione del Reiche dalla legislazione,e bavarese, ha cercato con spirito di mostrare la massima
concilazione benevolenza verso la Chiesa. Term Finite le dette trattative,
la questione dovrà essere portata dinanzi aldiscussa nel Consiglio dei Ministri e coi capi dei partiti. FraFraquesti
si può contare in modo sicuro soltanto sulil solo partito popolare bavarese,questi si può contare in modo certo fare in modo certo
assegnamento soltanto sul partito popolare bavarese,(che però non ha la maggioranza assoluta nel Landtag); gli altri, massime
soprattuttospecialmente i democratici, – senza parlare, naturalmente, dei
socialisti, i quali si trovano tutti all'opposizione –, sono assai malsicuri, ed occorrerà
molta abilità pere fatica per trattaree non sarà perciò [ein Wort unlesbar] agevole facile di
accordarsi con essi. Sebbene dunque nella nuova form redazione del
pro progetto del Concordat Concordato, già approvatasottoposta in gran parte sottoposta
all'E. V., e da Lei approvata, io abbia cercato, in base
alle osservazioni del Mi Sig. Ministro del Culto, di adoperare formule prudenti
e circospette, è difficiletuttavia impossibile di prevedere con
sicurezza quale accoglienza essa incontrerà presso i detti partiti, e quali contrastidifficoltà sorgeranno, i quali potranno
esigere nuove modificazioni; secondo, però,e quali modificazioni bisognerà per conseguenza quindi ancora
introdurvi; ciò nondimeno, secondo tutte le informazioni notizie
pervenutemi, sembra però
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indubitato che le maggiori opposizioni verranno mosse non
tanto circariguardo alla parte finanziaria, quanto circa la questione
scolastica. Per conseguenza, pur eliminando o rinviando la quella parte, non ne
seguirebbe che "in tal modo sarebbe facile di giungere quanto
prima alla firma del Concordato."
Dopo di ciò, chinato
(1) Perché V. E. possa formarsi un'idea dei sentimenti dello
stato d'animo del Clero e delle gravi strettezze economiche finanziarie, in cui
trovasi versa almeno una notevole parte di esso, mi credo opportuno di
qui accludere, a mo' di esempio, un articolo recentemente apparso nell'sulla
cattolica Augsburger Postzeitung dell'8 corrente,. dal titolo "Un grido
di soccorso
327r, oben mittig hds. von unbekannter Hand vermerkt,
vermutlich von einem Nuntiaturangestellten: "C".
Empfohlene Zitierweise
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro vom 18. Januar 1922, in: 'Kritische Online-Edition der Nuntiaturberichte Eugenio Pacellis (1917-1929)', Dokument Nr. 12199, URL: www.pacelli-edition.de/Dokument/12199. Letzter Zugriff am: 05.01.2025.
Online seit 31.07.2013, letzte Änderung am 10.09.2018.