Dokument-Nr. 12319
Pacelli, Eugenio an Gasparri, Pietro
München, 18. August 1920
Schreiber (Textgenese)
PacelliPacelliBetreff
La Commissione parlamentare d'inchiesta in Berlino e l'azione pontificia per la pace nel 1917
"Je suis chargé et j'ai l'honneur de communiquer à Votre Excellence que la Commission d'enquête parlementaire, chargée d'examiner les causes de la guerre (Parlamentarische s [sic] Untersuchungsausschuss), a été instituée de nouveau par la diète allemande dans la session du 3 août. Le Gouvernement allemand est convaincu que la nouvelle Commission ne s'occupera de la tentative de médiation de 1917 que d'accord avec Votre Excellence. En tout cas, le représentant du Ministère des Affaires Etrangères auprès de la dite Commission est chargé de rappeler à la mémoire des membres de la Commission le
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point de vue de la Cour de Rome, relatif à cette question".A mio subordinato parere, converrebbe, a tale riguardo,affine di prevenire nuove polemiche, di significare al Governo di Berlino cheGermanico quanto segue:
1o)
2o) Nel mio secondo viaggio a Berlino (24-26 Luglio 1917) durante il Cancellierato del Sig. Michaelis si trattò di semplici scambi di vedute puramente confidenziali e non impegnativi, di guisa che fu espressamente convenuto che, qualora la stampa pubblicasse qualche notizia in proposito, si potrebbe
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smentire l'esistenza di qualsiasi negoziato di pace (cfr. mio Rapporto N. 757 del 27 Luglio 1917). Qualsiasiunque pubblicazione su tale argomento dovrebbe quindiperciò esser considerata non soltanto come inopportuna, ma altresì come contraria alle norme internazionali ed agli usi diplomatici.vigenti
3o) Per ciò che si riferisceriguarda infine ail noto passo della S. Sede relativo al Belgio,
Qualora V. E. approvasse le suindicate considerazioni, sarebbe, sempre a mio umile avviso, assai
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opportunoconveniente che la S. Sede ne desse conoscenzale notificasse senza indugio al Governo di Berlino per mezzo di cotesto Sig. Ambasciatore di Germania. Nello stesso senso mi studiereiDa parte mia, non mancherei anche io di adoperarmi presso le competenti Autorità.nello stesso senso.In attesa pertanto delle venerate istruzioni dell'E. V., m'inchino